C’è l’accordo: Parlamento al voto verso il Mattarella bis

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Svolta nelle trattative per il Quirinale.

Sergio Mattarella si avvia a diventare Presidente della Repubblica per un secondo mandato. La notizia arriva a margine di una mattinata carica di tensioni tra i partiti fino alla svolta decisiva, nel momento in cui a convergere sul nome dell’attuale inquilino del Colle sono stati anche Matteo Salvini e il blocco centrista composto da Forza Italia, Coraggio Italia e Noi con l’Italia. 

A intervenire nella trattativa sarebbe stato anche lo stesso premier Mario Draghi, che, intrattenendosi con il capo dello Stato, gli avrebbe chiesto di restare a guidare il Paese ancora per qualche tempo.

I leader di tutti i partiti di maggioranza, in queste ore, sono quindi saliti al Quirinale, per sondare la disponibilità del politico palermitano, che però negli scorsi mesi aveva manifestato più volte la volontà di non essere rieletto. Sarà interessante vedere con che risposte il presidente accetterà un probabile reincarico e soprattutto con quali condizioni. 

Se a causa dell’immobilismo parlamentare Mattarella dicesse di sì , sarebbe il secondo capo dello Stato rieletto nella storia d’Italia, dopo Napolitano, che nel 2013 assecondò i desiderata dei partiti e si prestò ad una seconda elezione con mandato breve (due anni).
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