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La responsabile del procedimento Ispettore Capo Giusi Campanella, sottopone al Sindaco la seguente proposta di Ordinanza, attestando di non trovarsi in situazioni, nemmeno potenziali, di conflitto di interessi né in condizioni e/o rapporti che implicano l’obbligo di astensione ai sensi del D.P.R n. 62/2013 e del codice di comportamento interno e di avere verificato che i soggetti intervenuti nell’istruttoria che segue non incorrono in analoghe situazioni.
PREMESSO CHE presso la zona industriale di questo territorio di Termini Imerese si verifica la presenza di numerosi camper e roulotte che stazionano, per lungo tempo, senza alcuna autorizzazione e senza che l’utilizzo delle aree occupate risulti in alcun modo conforme alla loro destinazione d’uso;
DATO ATTO che l’insediamento più rilevante è riscontrabile all’interno di un’area annessa allo stabilimento industriale “Blutec”, ubicata lungo la costa, che seppur in proprietà privata, risulta facilmente accessibile in quanto non delimitata da alcuna barriera che possa impedire o anche solo ostacolare l’accesso;
DATO ATTO, altresì, che l’altra occupazione abusiva interessa lo spazio in proprietà pubblica, allocato sempre lunga la costa della zona industriale;
CONSIDERATO che, per quanto attiene agli effetti pregiudizievoli delle suddette occupazioni abusive, l’occupazione di massa non autorizzata delle predette aree rappresenta un pericolo per la diffusione incontrollata dei contagi tra i numerosi soggetti che le occupano stabilmente, in quanto la loro fruizione avviene in maniera disordinata, caotica e idonea a creare assembramenti tutt’ora vietati dalla normativa anticontagio;
RITENUTO che le attività quotidiane che si svolgono nelle zone occupate avvengono senza il rispetto delle più elementari regole igienico-sanitarie, producendo giornalmente una quantità considerevole di rifiuti indifferenziati che vengono abbandonati sul posto o nelle zone immediatamente confinanti;
PRECISATO, a tal riguardo, che le condizioni igienico-sanitarie dei luoghi occupati abusivamente con camper e roulotte sono del tutto precarie e tali da pregiudicare la salute dei cittadini;
RILEVATO, inoltre, che dette condizioni igienico sanitarie, già attualmente precarie, sono destinate a subire un peggioramento qualora si prolungasse la permanenza dei soggetti utilizzatori non autorizzati;
CONSIDERATE le caratteristiche dei luoghi, valutate non idonee a svolgere la funzione di struttura ricettiva, anche in ragione dell’assenza delle attrezzature idonee a garantire le normali condizioni di vita;
DATO ATTO che quanto ora esposto, oltre ad impattare negativamente sull’ambiente e sulla salute della popolazione residente, crea delle diseconomie nella gestione dei rifiuti incrementando in maniera significativa il costo dello smaltimento del rifiuto indifferenziato;
RILEVATO che l’accumulo indiscriminato di rifiuti rappresenta anche una fonte di pericolo per l’insorgenza di incendi che potrebbero coinvolgere, oltre che le aree occupate abusivamente da mezzi e attrezzature, anche le aree limitrofe;
RITENUTO di intervenire anche con la finalità di prevenire l’insorgere di fenomeni di criminalità suscettibili di minare il bene della sicurezza pubblica e la sicurezza urbana;
RITENUTO, pertanto, che la salvaguardia degli interessi di tutela della collettività si presenta connotata da esigenze di contingibilità ed urgenza, anche al fine di prevenire l’esposizione alle complicanze da Covid-19;
RITENUTO necessario attivare in sede locale misure necessarie a prevenire e contrastare un’emergenza a carattere igienico-sanitaria e occasioni non autorizzate né autorizzabili di assembramenti di persone;
VISTO l’art. 32 della Costituzione secondo cui “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti
VISTI gli articoli 50 comma 5 e 54 del D.Lgs. n. 267/2000, come modificato dal D.L. n. 92/08, e l’art. 185 del D.Lgs. n. 285/1992 (“Nuovo codice della stradai’);
RITENUTO, in considerazione dell’urgenza a provvedere in merito, di non procedere alla comunicazione di avvio del procedimento nei confronti dei soggetti interessati;
DATO ATTO che con nota assunta al prot. n. 32000 del 04/08/2021, la presente ordinanza sindacale, sotto forma di schema, ai sensi e per le finalità previste dall’art. 54 comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000, è stata trasmessa preventivamente al Prefetto di Palermo;
DATO ATTO che, con nota assunta al prot. n. 32010 del 04/08/2021, per le implicazioni in termini di emergenza epidemiologica da Covid-19, la presente ordinanza è stata trasmessa preventivamente anche al Coordinamento per le attività necessarie al contenimento della diffusione del Covid-19 della Presidenza della Regione Siciliana, così come previsto dall’Ordinanza contingibile e urgente del Presidente della Regione Siciliana n. 2 del 26/02/2020;
DATO ATTO che in data 09/08/2021 si è tenuta una riunione in videoconferenza a cui hanno preso parte il Sindaco del Comune di Termini Imerese e il Prefetto di Palermo, avente ad oggetto il contenuto della presente ordinanza;
ORDINA
per tutte le motivazioni che precedono:
alla società Blutec S.p.A. in Amministrazione Straordinaria, come rappresentata dall’Organo Commissariale,
- di provvedere, in relazione all’occupazione abusiva riscontrata presso l’area descritta in premessa in proprietà della medesima società, a rendere inaccessibile a terzi non autorizzati l’area oggetto di occupazioni abusive entro sette (7) giorni dal ricevimento, a mezzo pec, della presente ordinanza;
- di provvedere, entro il termine sopra assegnato, alla pulizia dei luoghi oggetto di occupazione abusiva.
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