Autorizzazioni brevi Demanio Marittimo: il sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina replica all’assessore Cordaro

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I Cittadini di Cefalù saranno di certo rassicurati e sollevati dalle dichiarazioni rese dall’Assessore Regionale al Territorio Cordaro (clicca qui).

Apprendere che le concessioni brevi sono rilasciate “per un periodo di tempo limitato massimo di 90 giorni “, che ovviamente non può che coincidere con il clou della stagione estiva, farà di certo tirare un sospiro di sollievo a tutti gli amanti della esclusiva tintarella invernale, che ora sono certi di potersi distendere sull’arenile tra novembre e marzo, senza alcuno che contenda loro lo spazio.

Sapere, poi, che il Governo Musumeci applica le leggi in vigore è di grande conforto. Tuttavia, vogliamo ricordare all’Assessore che il rilascio di una concessione, ancorché consentita dalla norma, presuppone sempre una valutazione, purtroppo assai discrezionale, sulla compatibilità con il pubblico uso del bene demaniale. E ci permettiamo di dire che la valutazione compiuta dall’Assessore è sbagliata, perché il Lungomare di Cefalù non aveva certo bisogno che fossero sottratte ulteriori aree alla libera fruizione, dato che quelle residue erano già assai limitate.

Cionondimeno, questo attiene alla idea che ciascuno ha della cosa pubblica e della possibilità per i cittadini di poterne fruire liberamente, quando già per questo pagano le imposte.

E’ chiaro che nel PUDM che abbiamo predisposto e che contiamo arrivi presto all’approvazione definitiva, non vi sarà spazio per queste mortificanti limitazioni all’interesse pubblico.

E confidiamo che l’Assessore, proprio per quel rispetto tra Istituzioni cui fa riferimento, consenta il rapido affermarsi della volontà manifestata dall’Ente locale, difforme da quella che, dall’alto, porta al rilascio di concessioni assai invise alla collettività. Ci auguriamo, quindi che dia precise indicazioni agli Uffici, affinché sia accelerato l’iter per l’approvazione dello strumento, sinora “arenato”, prima in ritardi nell’invio da parte del Demanio Marittimo, di documentazione sulle concessioni in essere, e poi da un singolare cambio delle linee guida sulle modalità di approvazione, che ha quasi azzerato il lavoro precedentemente posto in essere.
Solo così saremo certi di non ritrovarci queste ed altre concessioni temporanee di 90 giorni …nei mesi estivi del 2022.


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