Termini Imerese, positivi al Covid: "Sommersi dai rifiuti"

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Sempre più forte si leva l‘appello delle famiglie termitane costrette, da giorni, all’isolamento obbligatorio, causa positività al Coronavirus. Infatti, oramai, da oltre due settimane non sono stati ritirati i rifiuti solidi urbani presso le abitazioni di queste famiglie. “Quindi, oltre il danno, la beffa”, segnalano alla redazione le famiglie interessate.

Proprio l‘ISS (Istituto Superiore di Sanità), tra le raccomandazioni, riguardanti i comportamenti da assumere in questo difficile periodo di pandemia, così recita: “Si ribadisce che nelle abitazioni in cui sono presenti soggetti positivi al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria deve essere interrotta la raccolta differenziata e tutti i rifiuti domestici, includendo fazzoletti di carta, carta in rotoli, teli monouso, mascherine e guanti, devono essere equiparati a rifiuti indifferenziati e pertanto raccolti e conferiti insieme”.

Ebbene, nonostante le innumerevoli segnalazioni all’indirizzo di posta elettronica predisposto appositamente per l’emergenza Covid dall’amministrazione, telefonate al numero dedicato, nessuna risposta è ancora pervenuta. Purtroppo queste famiglie rischiano di vivere il dramma nel dramma.
Malati e ricoperti di rifiuti. Le famiglie in difficoltà rinnovano così l’appello affinché possa essere raccolto dall’Amministrazione comunale.

Coronavirus, tampone fatto alla neo mamma termitana: "Finalmente l'incubo è finito, sono negativa"

Dopo l’articolo pubblicato sul nostro giornale (clicca qui per approfondire), la neo mamma termitana risultata positiva al Covid 19 lo scorso 19 ottobre, finalmente ieri è effettuato il tampone insieme al marito Mirko ed entrambi sono risultati negativi. “Finisce un incubo – ha detto la termitana Ester Di Paola – finalmente potremo denunciare la nascita...