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L’iniziativa è promossa dalla locale sede dell’Archeoclub d’Italia Himera e dal Circolo Filatelico, d’intesa con le sedi dell’Archeoclub di Siracusa e di Agrigento.
La manifestazione si svolge sotto il patrocinio della Regione – Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana e della città di Termini Imerese.
L’intenzione dei promotori non è quella di celebrare un evento di guerra, conclusosi con l’eccidio di decine di migliaia di uomini (da ambo le parti) e la riduzione in schiavitù di tanti altri bensì di proporre un momento di riflessione su un’antica pagina di storia, cogliere l’occasione per conoscere preziosi reperti recentemente rinvenuti e, soprattutto, per ricordare il “più bel trattato di pace di cui la storia parli”. Infatti, il trattato di pace che ne seguì, le cui condizioni furono dettate da Gelone, ancora oggi è un monumento alla Civiltà e suscita ammirazione in quanto contiene un principio fondamentale per l’Umanità, sancito fra l’altro il 10 dicembre 1948 nell’ambito della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.
Gelone, agli ambasciatori punici, venuti in Sicilia per chiedere la pace, dettò condizioni moderate: il pagamento di soli duemila talenti d’argento, che furono utilizzati per la costruzione a Siracusa, presso Ortigia, di un tempio ad Atena (Minerva), ad Agrigento dei templi di Hera Lacinia, Demetra e Zeus Olimpio e a Imera del tempio “della Vittoria”. Ma la clausola più rilevante imposta ai Cartaginesi, fu quella di non sacrificare più vittime umane a Nettuno, a proposito della quale Montesquieu ebbe a scrivere: “Fu questo il più bel trattato di pace di cui la storia parli. Gelone, dopo aver disfatto trecentomila Cartaginesi, impose una condizione ch’era utile solo ad essi; o piuttosto egli stipulò in pro di tutta l’umanità”.
In occasione dell’incontro verrà emesso uno speciale annullo postale figurato. La timbratura avrà luono nei locali del museo civico “B. Romano” nella giornata di sabato 19, dove sarà distribuita la cartolina ufficiale dedicata.
La dichiarazione del Presidente del Circolo Numismatico Filatelico
”Il Circolo Filatelico Numismatico termitano, da oltr 50 anni sempre attento alle tematiche culturali che riguardano il territorio, ha voluto ricordare quel periodo storico organizzando un convegno per non dimenticare e, nel contempo, per tramandare alle future generazioni quei valori storiciculturali che dovrebbero essere alla base del patrimonio genetico”.
La dichiarazione del Presidente di Archeoclub d’Italia Himera
“Al fine di promuovere una politica di valorizzazione del patrimonio culturale locale in maniera condivisa e partecipata, l’Archeoclub d’Italia Himera aderisce alle “Giornate europee del patrimonio” con il convegno “2500 anni della battaglia di Imera”.
Proprio in quel mese di settembre del 480 A. C. venne stipulato “il più bel trattato di pace di cui la storia parli”.
La condivisione del convegno con le sedi di Archeoclub Siracusa e Agrigento, con il museo civico B. Romano, con il Parco Himera e la partecipata presenza di esponenti storici della nostra amata Sicilia sarà occasione di arricchimento culturale e sociale”.
Di seguito, il programma della manifestazione:
ore 10,00 – Interventi di saluto:
Rosa Lo Bianco
Presidente Archeoclub d’Italia Himera;
Antonio Lo Presti
Commissario Comune di Termini Imerese;
Alberto Samonà
Assessore Beni Culturale Regione Siciliana;
Fortunata Flora Rizzo
Vice Presidente Nazionale Archeoclub d’Italia;
Carlo Castello
Presidente Archeoclub d’Italia Siracusa;
Giuseppe Sodano
Segretario Archeoclub d’Italia Agrigento;
Fabio Lo Bono
Responsabile Museo Civico “Baldassare Romano”;
Luciano Seminara
Presidente Circolo Filatelico Numismatico Termitano;
Moderatore: Agostino Moscato
Ore 10:30 Relatori:
Stefano Vassallo -archeologo
”La Battaglia di Imera attraverso l’archeologia”
Egidia Occhipinti– cultore della materia Storia greca
”La pace dopo Imera: prosperità, propaganda e conflittualità”
Paolo Scalora – Archeologo presso l’università di Catania
”Nascita di una potenza, Sicuracusa al tempo di Gelone”
Alessandra Maganuco – Archeologa – operatrice didattica per il FAI
”Architettura Templare post 480 a.C. in Sicilia Il caso dell’Olympeion di Akragras”
Francesco Finocchiaro – Architetto – Presidente Archeoclub d’Italia Iblamajor Paternò
”Mobilità storica, asse Siracusa – Imera studio sul trasferimento delle truppe”
Ore 18,00
Museo“Pirro Marconi” – Parco archeologico di Himera
Monologo di Damiano Giunta: “Questa è terra sacra”.
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