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La perquisizione
Nel corso della perquisizione, con le unità cinofile, sono stati rinvenuti oltre 170 grammi di marijuana, divisa in tre buste, oltre a diversi farmaci dalla provenienza sospetta.
L’intervento dei Carabinieri Forestali ha permesso di appurare che i tre quadrupedi erano detenuti in violazione della normativa di settore e sono perciò state elevate 10.000 euro di sanzioni nei confronti del citato giovane, di suo fratello D’A. g. 40enne e di suo zio F.F.70enne, nella disponibilità dei quali erano le altre stalle e i relativi cavalli.
I farmaci, risultati per uso veterinario e la cui importazione nel territorio italiano è vietata, erano scaduti di validità
Le indagini svolte, dalla Compagnia Piazza Verdi, hanno consentito di identificare il 30enne come uno dei partecipanti alla gara clandestina che si era svolta lo scorso 27 aprile nella via Ernesto Basile, a seguito della quale erano già state deferite 7 persone e sequestrati altrettanti equini.
L’arrestato, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa della convalida; il cavallo, di dubbia provenienza è stato trasportato, a cura del Reggimento Lancieri Aosta, presso le scuderie dell’ “Istituto sperimentale zootecnico per la regione siciliana”.
Infine, i tecnici ENEL hanno accertato che F.F. aveva allacciato l’immobile abusivamente alla rete elettrica e per questo è stato denunciato; inoltre sono in corso accertamenti da parte della polizia municipale sul rispetto della normativa edilizia attinente le tre stalle.
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