Controllo del territorio nel centro storico a Palermo: tre Daspo Willy

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La Questura di Palermo ha pianificato, anche nel corso di questa settimana, una strategia di stringente controllo del territorio ricadente nell’ampio porzione del centro storico cittadino.

Con continuità, pattuglie di polizia hanno presidiato e presidieranno il territorio interessato, anche in questo periodo dell’anno, da rilevanti flussi turistici, secondo  le linee guida dei “controlli presidiari”, dispositivi volti alla perlustrazione di itinerari con particolare riferimento alle aree interessate da densità demografica e dall’erogazione di servizi pubblici come quelle ospedaliere, così da assicurare la visibilità ed una capillare “prossimità” della Polizia di Stato alla cittadinanza.

Il perimetro dell’area interessato dai pattugliamenti di polizia, vigilanze dinamiche e posti di osservazione, è ampio e lunga è la lista delle vie ricadenti: il “percorso arabo-normanno”, piazza Villena, via Maqueda, c.so Vittorio Emanuele, piazza S.Antonino, piazza Giulio Cesare, via Roma, via Ruggero Settimo, piazza Regalmici, piazza Verdi, piazza Castelnuovo, via Cavour, piazza Sturzo, piazza Indipendenza, Palazzo d’Orleans e via del Bastione.

Il contrasto alla malamovida passa anche attraverso l’irrogazione di misure sanzionatorie o l’applicazione di misure di prevenzione atipiche, quali il “daspo Willy”.

A tal proposito, nel corso delle ultime ore, la Polizia di Stato ha notificato tre provvedimenti di divieto di accesso agli esercizi pubblici ed ai locali di pubblico trattenimento, cd “Daspo Willy”, nei confronti di tre palermitani, due 40enni ed un 27enne, che si sono resi responsabili di gravi  ed illecite condotte che hanno turbato l’ordine e la sicurezza pubblica.

I provvedimenti, emessi dal Questore di Palermo, a seguito dell’attività info-accertativa sviluppata dalla locale Divisione Anticrimine della Questura di Palermo, sono volti a prevenire il verificarsi di disordini negli esercizi pubblici o di pubblico trattenimento, di tutelare la sicurezza pubblica, preservare le aree urbane dal degrado e contrastare i fenomeni di illegalità che pongono in serio pericolo la sicurezza pubblica e l’incolumità dei cittadini.

I fatti da cui scaturiscono i provvedimenti di prevenzione traggono origine da un grave episodio verificatosi in una notte di settembre dello scorso anno, allorquando i tre uomini, in concorso tra loro, proprio nei pressi di piazza Villena, avevano accerchiato due ragazzi e sotto minaccia e con violenza li avevano scortati a forza presso uno sportello Atm, costringendoli a prelevare denaro contante per poi appropriarsene.

Per quell’episodio i tre palermitani erano stati arrestati e nei loro confronti i Carabinieri avevano eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere.

La misura di prevenzione interdittiva emessa, della durata complessiva di tre anni, impedisce ai tre palermitani l’accesso, a circa 30 esercizi pubblici, specificatamente elencati nel provvedimento, ricadenti nell’area teatro degli eventi e di stazionare nelle immediate vicinanze degli stessi locali. La misura irrogata prevede, inoltre, sempre per lo stesso periodo,  il divieto di accedere e di stazionare nelle immediate vicinanze dei locali di pubblico trattenimento ovvero esercizi pubblici con licenza di Pubblica Sicurezza per ballo/spettacoli presenti nel territorio dell’intera provincia di Palermo.

La violazione del provvedimento è punita con la reclusione da 1 a 3 anni e con la multa da 10.000,00 a 24.000,00 euro.

A testimonianza dell’impegno profuso, è da rimarcare come quelli appena disposti sono solo gli ultimi di una lunga serie di analoghi provvedimenti già emessi nel 2024, il cui numero ammonta ad 81

I controlli nelle aree del centro storico proseguirano anche nei prossimi giorni.

 
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