Rimani sempre aggiornato
Ancor più che la Protezione Civile Regionale ha finanziato a Gangi, con propri decreti, opere per fronteggiare la crisi ormai da diverso tempo. Dal municipio di Gangi, però, sono stati richiesti incomprensibilmente interventi per attivare pozzi dismessi (Scopalacqua) diversi anni fa e ormai, come risaputo, non più utilizzabili.
C’è molta tensione in città, sono aumentati i costi per le famiglie costrette a comprare acqua o per gli allevatori che, in alcuni casi, hanno preferito macellare o vendere i capi di bestiame, al paese non resta che l’amara consolazione delle foto opportunity del Sindaco impegnato in qualche raduno domenicale e la sua proverbiale aria bonaria che comincia a scricchiolare di fronte ad una popolazione sempre più esausta e insofferente.
“In paese si vive questa crisi con grande difficoltà. I nostri appelli dei mesi scorsi sono caduti nel vuoto e non riusciamo a spiegarci, se non con l’ignavia che caratterizza questa Amministrazione sulle cose serie, come mai il Sindaco non ha programmato gia nei primi mesi dell’anno la perforazione di un pozzo – così tuona l’opposizione – il minimo che ci aspettiamo da questa vicenda sono le dimissioni dell’assessore Roberto Franco che detiene la delega alla protezione civile”.
CONTINUA A LEGGERE SU HIMERALIVE.IT
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Himeralive.it