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Il Pubblico Ministero aveva chiesto due anni di reclusione per Tripi e quattro mesi per Iudicello, assistita dall’avvocato Domenico Cacocciola. Tuttavia, il Giudice per le Udienze Preliminari di Termini Imerese, Dott. Gregorio Balsamo, ha assolto Tripi dall’accusa di abuso d’ufficio, ritenendo il fatto non configurabile come reato. Per quanto riguarda la violazione delle norme sugli appalti, entrambi gli imputati sono stati assolti “perché non hanno commesso il fatto”. Anche l’accusa di peculato nei confronti di Tripi è stata respinta con la stessa formula.
Al termine della lettura della sentenza, l’avvocato difensore di Tripi, Carmelo Genovese, ha commentato che la sentenza rappresenta il giusto epilogo di un processo caratterizzato da significative carenze nell’impianto accusatorio, che sono emerse chiaramente durante il giudizio.
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