Cerda: assolta Luana Cammalleri, era a processo con l’accusa di aggressione e minacce di morte alla suocera

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Si conclude con un’assoluzione il processo a carico di Luana Cammalleri, accusata dalla mamma dell’agricoltore di Cerda scomparso nel nulla nel 2019 di minacce e percosse.

La donna di Cerda – in carcere condannata all’ergastolo insieme all’amante, Pietro Ferrara, per avere ucciso il marito, Carlo Domenico La Duca e per averne fatto sparire il corpo – in passato era stata indagata per minacce nei confronti della suocera, Concettina Grispino.

Il procedimento, che andava avanti dal 2019, ben prima che la Cammalleri venisse arrestata per l’omicidio di Carlo La Duca, riguardava due episodi del 2017, in cui la Grispino aveva accusato la Cammalleri di averla minacciata di morte, nel primo episodio, avendole attorcigliato il filo del telefono intorno al collo e nel secondo episodio per percosse, ovvero l’accusava di averle dato due pugni in testa.

«Entrambi gli episodi sono avvenuti prima della scomparsa di Carlo La Duca afferma l’avvocato Giovanni Marchese, difensore di Luana Cammalleri –  Gli episodi si verificavano quando i rapporti tra la Cammalleri e il La Duca erano fortemente incrinati e conflittuali. La difesa ha dimostrato che, diversamente dalla ricostruzione della accusa, gli episodi contestati erano unicamente frutto di dichiarazioni rese dalla Grispino, parte civile in queto processo e, soprattutto, parte civile nel processo per omicidio, dunque dichiarazioni rese da una persona fortemente coinvolta e avente interessi nel processo».

L’avvocato Giovanni Marchese, legale di Luana Cammalleri

«Tutti gli altri testi ascoltati riportarono dichiarazioni soltanto apprese dalla Grispino o, comunque, sempre informazioni avute dalla Cammalleri stessa ma riportate in maniera inesatta a causa dei rapporti fortemente negativi e compromessi, tra la Cammalleri stessa e alcuni dei testimoni sentiti – aggiunge l’avvocato Marchese – Ovviamente non abbiamo le motivazioni ma è molto probabile che la decisione del Giudice, Dott.ssa Mauceri, derivi da questo convincimento, ovvero che non vi sono riscontri idonei a confermare la verità delle accuse mosse dalla Sig.ra Grispino, oltre ogni ragionevole dubbio – conclude il legale di Luana Cammalleri –  Naturalmente attle motivazioni per poter aver conferma di ciò. La sentenza di assoluzione è stata emessa con la formula della assenza di prove che il fatto si sia effettivamente verificato, ovvero perchè il fatto non sussiste».

La nota dell’avvocato Salvatore Pirrone, legale della famiglia La Duca

«Dopo la condanna all’ergastolo per l’omicidio di Carlo La Duca, era chiaro a tutti che nella sostanza non sarebbe cambiato nulla con questa sentenza, che per le lungaggini della giustizia è arrivata a pochi giorni dalla prescrizione del reato.

L’avvocato Salvatore Pirrone

Comunque, l’assoluzione giunge inattesa ed appare per certi versi inspiegabile, ci lascia sgomenti e curiosi di leggere la motivazione. I fatti sono stati provati in dibattimento ed erano stati ammessi dalla stessa Cammalleri, che li aveva raccontati a una sua amica sentita come persona informata sui fatti».


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