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All’uomo gli agenti sono giunti a seguito di indizi ed elementi di riscontro circa la possibilità che parte dello stupefacente spacciato sulle piazze bagheresi potesse essere da lui confezionato all’interno di una abitazione diversa dal suo reale domicilio bagherese.
L’attenzione si è così concentrata sull’abitazione di villeggiatura dell’uomo, in un Comune non distante da quello bagherese.
Qui gli agenti hanno effettuato appostamenti ed hanno ritenuto che fosse il momento di procedere ad una perquisizione quando hanno visto l’uomo uscirne, probabilmente per recarsi sui luoghi dello spaccio.
Il cane “King”, splendido esemplare dell’unità Cinofila della Polizia di Stato, specializzato nelle ricerche antidroga, una volta giunto fra le mura domestiche, ha subito lanciato segnali inequivocabili circa la presenza di stupefacente: all’interno di una scopa elettrica del ripostiglio erano occultati una busta trasparente con 105 dosi di crack per un totale di 21 grammi e 5 ovuli di cocaina per un totale di 57,8 grammi.
Trovati inoltre un rotolo di carta stagnola ed un bilancino di precisione.
Infine, sono ancora in corso accertamenti circa l’idoneità allo sparo di una arma di tipo Glock 8 mm ritrovata insieme a due munizioni, tutte avvolte in uno strofinaccio occultato sotto un recipiente dell’acqua.
L’uomo è stato tratto in arresto ed il provvedimento convalidato dall’Autorità Giudiziaria.
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