Oggi è la “Fiesta Nivura” di Alessio Bondì: il nuovo racconto del cantautore siciliano

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Fiesta Nivura è un fuoco d’artificio che serpeggia verso l’alto per esplodere.

  
Oggi è la “Fiesta Nivura” di Alessio Bondì, il nuovo racconto del cantautore siciliano, prodotto da Fabio Rizzo: “una metamorfosi vissuta come una festa intima, che nasce nel buio di uno spaesamento per tendere alla luce, all’incontro con la collettività”. 
 
In “Fiesta Nivura” (etichetta discografica Maia, distribuzione Ada Music Italy), disponibile in digitale e in radio, Alessio Bondì canta la trasformazione profonda come l’esplosione di un corpo che deflagra a partire dalla lingua e dal cuore e si fa musica, estasi, rito. Come un fuoco d’artificio che serpeggia verso l’alto per esplodere.
 
Il brano realizzato con il sostegno del MIC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per chi crea”.
 
Alessio Bondì è un cantautore siciliano classe ’88. Già vincitore del Premio De André nel 2013 con In funn’o mare e la targa Siae al Premio Parodi nel 2014 con Rimmillu ru’ voti. Nella sua musica il suono arcaico del dialetto palermitano si sposa con ritmi e timbri contemporanei. Nella poetica di Bondì il dialetto diventa chiave diretta per l’infanzia, il sogno, il misterioso mondo delle emozioni. Nel 2015 pubblica per 800A Records e Malintenti Dischi il suo primo album Sfardo che viene accolto calorosamente da pubblico e critica. In quell’anno le tre canzoni più ascoltate a Palermo su Spotify sono sue. Si esibisce costantemente in tutta Italia e Sfardo è finalista al Tenco come miglior album d’esordiomiglior album in dialetto e migliore canzone (Vucciria). Nel 2017 Sfardo viene pubblicato e distribuito fisicamente in undici paesi tra Europa e America grazie al sostegno del Mibact e della Siae all’interno delle attività di S’illumina e Bondì si esibisce sui palchi di tutta Europa.
 
Nel 2018 esce Nivuru (800A Records), suo secondo album cui segue un lungo tour tra Italia ed Europa (Spagna, Portogallo, Germania, Inghilterra, Francia, Olanda, Belgio) che viene anticipato dall’apertura dei concerti europei di Max Gazzè a Berlino, Bruxelles, Dublino, Parigi.
 
Nel 2021 pubblica Maharia (800A Records) cui segue un lungo tour all’interno del quale realizza una serie di concerti con la Tatum Orchestra (arrangiata e diretta da Alessandro Presti). Le registrazioni di quelle serate culminano nella pubblicazione di un disco live nel 2022.  In quello stesso anno si esibisce per Eurovision sul palco dell’Eurovillage a Torino e firma la colonna sonora del film “Spaccaossa”, presentato alla Giornata degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia e finalista ai premi David di Donatello 2023.
 
Dal 2022 fa parte di Lero Lero, collettivo di studio, ricerca e sperimentazione sulla musica di tradizione orale siciliana, di cui parla in un Tedx intitolato Riprendiamoci il nostro blues! A dicembre 2023 è chiamato a intervenire al Parlamento Europeo di Bruxelles in difesa della Lingua Siciliana insieme ad Accademici, Istituzioni, Artisti e Associazioni per promuoverne l’insegnamento nelle scuole.

 

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