Termini Imerese è una città “Santa”

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Certo che se dovessimo giudicare dalla toponomastica, potremmo tranquillamente affermare che Termini Imerese è veramente una città santa. Sono infatti tantissime le strade che, a testimonianza della religiosità dei termitani, nel corso degli anni hanno portato come nome proprio quello di un santo.

Nel solo stradario del 1878 se ne contavano già tantissime; e perciò ecco che vi troviamo la Via Sant’Agata, Via/Piazza Sant’Anna, Via/Piazza Sant’Antonino, Via Sant’Antoninello, Via Sant’Arsenio, Largo San Calogero, Piazza San Carlo, Via Santa Caterina, Via Santa Chiara, Via San Francesco, Via San Francesco di Paola, Via San Francesco Saverio, Via San Giacomo, Via San Girolamo, Via San Giuseppe, Via Sant’Ignazio, Via San Lorenzo, Vico San Marco, Via Sant’Orsola, Via San Salvatore, Via San Pietro, Via Santa Veronica; e poi ancora, Via Madonna Catena, Via Madonna Bella, Via Annunziata, Via Assunta, Larghetto Immacolata, Piazzetta del Carmelo, Piazza della Croce, Via Gesù Maria e Giuseppe, Via Maria SS. Del Ponte, via Albergo di Santa Lucia; per non parlare poi di un Chiasso Itria e di una via della Casa Santa oggi non più esistente.

Oggi alcune di queste vie hanno cambiato nome; ma questo elenco ci da la misura di come in passato, ed anche nella toponomastica, a Termini si sia tenuta in dovuta considerazione, la religiosità popolare. E d’altronde, come si sa, “a ura di bisognu tutti i santi aiutinu”; quindi, piuttosto che stare nel dubbio del “megghiu diri chi sacciu ca chi sapeva”, in questo caso val più il detto latino: “Melius est abundare quam deficere”!

(Testo a cura di Nando Cimino. Nella foto il bel quadro della Sacra Famiglia, la cui cappella da il nome alla via Gesù Maria e Giuseppe)
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