Cronaca: identificato con il DNA Gaetano Impellizzeri, l’alcamese scomparso

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Il corpo ritrovato nelle campagne di Castelnovo di Sotto, in provincia di Reggio Emilia, è stato identificato come quello dell’alcamese Gaetano Impellizzeri. La conferma è giunta dopo aver effettuato un test del DNA, e l’avvocato Giuseppe Accardo ha reso noti gli esiti insieme alle figlie di Impellizzeri, Alessia ed Eleonora Chiara. La nota afferma chiaramente che “gli esami hanno confermato che si tratta di Gaetano Impellizzeri,” ma l’avvocato si riserva di formulare ulteriori dichiarazioni una volta visionato il fascicolo delle indagini.

Gaetano Impellizzeri era un agente di commercio attivo nel settore automobilistico e degli elettrodomestici. Era scomparso il 10 febbraio 2014 all’età di 47 anni, poco dopo essere atterrato all’aeroporto di Bergamo, Orio al Serio. Da allora, le tracce dell’uomo erano completamente sparite. Nel corso degli anni, grazie all’attenzione del programma televisivo Rai “Chi l’ha visto?”, all’impegno dei familiari e alle indagini della Procura di Reggio Emilia, si è giunti a una svolta. La mattina dell’11 luglio 2023, utilizzando uno scanner ad ultrasuoni, è stato effettuato un controllo in un giardino di un casolare nelle campagne tra Parma e Reggio Emilia, a Castelnovo di Sotto. A una profondità di circa un metro e mezzo, sono stati ritrovati i resti del corpo di Impellizzeri, avvolti all’interno di un sacco. L’ipotesi principale è che l’uomo sia stato ucciso con colpi di arma da fuoco.

La vicenda ha coinvolto tre persone indagate, originarie di Messina e già note per altri reati. Sono accusate di omicidio e occultamento di cadavere. La testimonianza di un collaboratore di giustizia ha guidato le ricerche fino al giardino del casolare, di proprietà di persone estranee all’indagine. La scoperta del cadavere ha finalmente portato alla luce la verità su questa misteriosa scomparsa.
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