Più di 6000 presenze a Blufi per la sagra del finocchietto selvatico

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Grande partecipazione alla sagra del finocchietto selvatico di Blufi, caratteristico borgo nelle Madonie. Più di 6000 le presenze  registrate.  La manifestazione, organizzata ed ideata dalla Pro Loco locale, patrocinata dal comune di Blufi, è giunta alla sua ottava edizione attirando ogni anno  più visitatori e curiosi tra corso Italia e via Risorgimento, dove tra i vari stand è stato possibile degustare  piatti a base di finocchietto selvatico, verdure spontanee di cui le Madonie sono prospere.

Quest’anno, la novità del cannolo al finocchietto e ricotta. La manifestazione ha ospitato oltretutto, il progetto aromatiche Madonie, finanziato dal GAL ISC Madonie e il progetto Educare al gusto della sana Vita, finanziato dall’assessorato regionale famiglia e dal ministero del lavoro. Per l’occasione, organizzato un cooking show con degustazione di robiola lattica di caprino, dell’azienda Capralat di Gangi, aromatizzato al finocchietto selvatico, per celebrare il gusto del selvatico che rispetta l’ambiente e la salute dell’ uomo.

 

« Un grande lavoro sinergico che ha coinvolto tutta la comunità- dichiara il sindaco Puleo– . Sono orgoglioso di guidare questa comunità. Ancora una volta l’unione è stata la forza necessaria per far sì che tutto riuscisse nel migliore dei modi consentendoci il  giorno dopo, di farci sentire soddisfatti  e tanto contenti dopo i tanti preparativi. Abbiamo ricevuto tantissimi complimenti e tutto questo ci onora e gratifica. Un evento che è cresciuto in ogni edizione e si è ampliato nel tempo modificandosi in meglio- aggiunge il primo cittadino– Un’evoluzione positiva che si è notata dal punto di vista organizzativo e anche da quello gastronomico. È stato messo tutto a disposizione,  offrendo anche più servizi, come bagni pubblici puliti.   Abbiamo infatti lavorato molto nel decoro pubblico. Tanti volontari sono stati preziosi affiancandoci per dare  senso d’ accoglienza dandoci modo di presentare al meglio il paese. Tutti hanno contribuito per il bel risultato finale. Anche i visitatori si sono comportati molto bene aiutandoci con la differenziata, gettando ogni rifiuto negli appositi contenitori dopo l’utilizzo. Abbiamo continuato a fare pulizia anche noi durante il corso della manifestazione- afferma -. Tanti i ringraziamenti da fare a partire dalla Pro- loco alle associazioni tutte che hanno collaborato per la buona riuscita, la protezione civile, le forze dell’ordine, ogni singolo cittadino. Chi ha fatto piacere vedere pure partecipi gli alunni della scuola primaria di Blufi mettendo in mostra i “lavori” creativi realizzati durante l’anno scolastico utilizzando materiali di riciclo e non. ».

« È  stato un bellissimo momento di condivisione-  aggiunge il Presidente della Pro Loco, Andrea Richiusa– Quest’anno, poi, siamo particolarmente felici perché, oltre ad aver proposto eventi per tutti i gusti, siamo riusciti per la prima volta ad organizzare anche il concerto finale”. Sul palco, in particolare, una band molto nota nel territorio, la Cicciuzzi Band, con il suo Reborn Tour 2024. I partecipanti alla sagra hanno ballato e si sono divertiti anche grazie all’animazione di Calismaio- dice  Richiusa– La sagra è stata inaugurata ufficialmente in mattinata con la classica “tamburinata”, cui sono seguite l’esibizione itinerante con il gruppo folk madonita “Gazzara”, quella di ju- jitsu con il M° Farinella ed il saggio di ballo del gruppo Bailamos. Ad allietare il pubblico anche i giochi di magia di Tony il Mattarellone ed il cabaret del simpaticissimo comico siciliano Marco Manera. Spazio, infine, anche agli amanti delle escursioni , che hanno avuto modo di visitare il Ponte Romano».

 
 


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