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La tragica vicenda di Maxim Lyutyi, un influencer russo di 44 anni, ha scosso profondamente il mondo. Convinto che il suo stile di vita vegano e orientato verso la sostenibilità ambientale fosse la chiave per una vita sana, Maxim ha applicato queste convinzioni anche al suo figlio neonato, Kosmos. Tuttavia, la sua scelta estrema ha avuto conseguenze devastanti.

Maxim credeva fermamente che il piccolo Kosmos potesse nutrirsi esclusivamente dell’energia solare. Questa pratica, nota come “respiro solare”, consiste nel credere che l’esposizione diretta al sole possa fornire tutti i nutrienti necessari per la crescita e la sopravvivenza. Di conseguenza, Maxim ha impedito alla compagna, Oxana Mironova, di allattare il bambino e ha insistito affinché Kosmos si nutrisse solo della luce solare.

Purtroppo, questa scelta ha avuto conseguenze tragiche. Il piccolo Kosmos è stato colpito dalla denutrizione e dalle conseguenze dell’assenza di cibo. Nonostante i tentativi disperati dei genitori, Kosmos è spirato lungo il tragitto verso l’ospedale, pesando appena 1,3 chilogrammi. La sua morte è stata un duro colpo per la famiglia e per tutti coloro che seguivano Maxim sui social media.

Maxim Lyutyi è ora in custodia, accusato di aver causato la morte del figlio a causa delle sue convinzioni estreme. La sua storia serve come tragico monito sull’importanza di bilanciare le scelte di vita con la salute e il benessere dei nostri cari. La zia di Kosmos, Oxana, ha scritto sui social: “Abbiamo tutti il cuore spezzato. Mio nipote non ha voluto lasciare il papà da solo”.
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