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In particolare, intorno alle ore 11.00, un uomo di 43 anni, perpetrava il furto con scasso del suddetto autocarro parcheggiato nelle vie urbane di Enna.
Il proprietario, impegnato in loco per dei lavori edili, notava poco dopo l’assenza del veicolo e prontamente ne dava notizia alle forze dell’ordine.
Personale della squadra mobile, intuendo le possibili vie di fuga, riusciva ad avvistare il mezzo oggetto di furto all’altezza dello svincolo Ferrarelle dell’Autostrada A19.
Considerate le condizioni di traffico dell’arteria autostradale, nonché la presenza di svariati cantieri sulla stessa, al fine di evitare pericoli agli utenti della strada, grazie alle tempestive comunicazioni tra le sale operative della Questura e della sezione polizia stradale, veniva predisposto un servizio congiunto, che consentiva, al personale della sottosezione polizia stradale di Buonfornello l’intercettazione del veicolo trafugato all’altezza di quello svincolo autostradale, ove si adoperava per bloccarlo ed effettuare il fermo del veicolo in sicurezza, nonché l’arresto dell’uomo.
Questi, trovato in possesso di una ingente somma di denaro e di strumenti atti ad aprire o forzare serrature, veniva tratto in arresto. Il provvedimento è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria a seguito della celebrazione del rito di “Direttissima”.
In considerazione della costante crescita dei reati contro il patrimonio, e nello specifico i furti di veicoli, sono stati rafforzati da parte degli uffici della Polizia di Stato i servizi di pattugliamento delle principali arterie stradali volti ai controlli dei veicoli in transito.
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