Gli arredi “liberty” della DUCROT

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Per la serie “NOI VOLIAMO ALTO” : Gli arredi liberty DUCROT.
 
Nella seconda metà dell’ottocento Palermo era assai diversa da quella che siamo oggi abituati a conoscere, una Palermo dove viveva Carlo Golia, un imprenditore che aveva messo su una fabbrica di specchi, commerciando contemporaneamente in articoli di lusso.
 
Attorno al 1870, o anche prima, il Golia conosce Maria Roche una fascinosa donna di origine francese che nel 1867 era rimasta vedova, il marito era Victor Ducrò, un ingegnere ferroviario che aveva lavorato nella costruzione del canale di Suez e morto di colera a Palermo, qualche mese prima della nascita del figlio, che fu chiamato Vittorio.
E Carlo Golia sposa la vedova Ducrot.
 
Frattanto il Golia amplia la sua impresa, iniziando la fabbricazione di mobili, e già nel 1891 fornisce tutti gli arredi per l’esposizione Nazionale di Palermo che aprirà le porte nello stesso anno, per un biennio
Ma se volete conoscere la storia di questa importantissima fabbrica, che ebbe a contare nel periodo di massimo splendore ben 2500 operai, guardate il video:
 


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