Eccedenze del 118 in Sicilia: dall’assessorato alla Salute le linee guida per l’applicazione del decreto

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Via libera dall’Assessorato regionale della Salute alle linee di indirizzo per l’applicazione del decreto sulle “eccedenze” del 118 siciliano, emanato per disciplinare gli interventi effettuati da consorzi e associazioni e quindi al di fuori del circuito istituzionale del SUES.
 
Il dirigente generale della Pianificazione Strategica, Salvatore Iacolino, le ha inviate alle parti in causa- Seus compresa- dopo il vertice con le organizzazioni di volontariato e i relativi consorzi. Anzitutto è ribadito che “il medico di turno della Centrale operativa del 118 dovrà garantire, in ogni caso e in relazione ai presupposti richiamati al comma 3, il ricorso alle “Eccedenze” allo scopo di assicurare prontezza e tempestività all’intervento richiesto”.
Inoltre, Iacolino sottolinea che “la rendicontazione delle prestazioni rese può avvenire con cadenza mensile o trimestrale, al fine di consentire le operazioni di liquidazione e pagamento in capo alla Seus”.
 
È pure precisato che “il rimborso di cui all’art. 12, comma 1, non è riconosciuto, così come previsto al comma 2 del medesimo articolo, nel caso in cui la Centrale operativa del 118 comunichi, entro 10 minuti dall’ingaggio, il venir meno dell’esigenza sottesa all’intervento; nel caso in cui l’anzidetta comunicazione intervenga dopo i 10 minuti dalla chiamata di ingaggio e non risulti più necessario raggiungere il luogo dell’intervento, il rimborso riconosciuto sarà pari al 50% di quello previsto all’art. 12, comma 1”.
 
Inoltre il limite massimo di 60 mila euro annui dei rimborsi per ciascuna Associazione “può essere oltrepassato per un importo non superiore al 15% esclusivamente per il 2023, tenuto conto della circostanza relativa alla pubblicazione del DDG n. 649/2023 intervenuta ad anno in corso e, specificatamente, il 7 luglio 2023”. 
Salvatore Iacolino sottolinea: «Il dipartimento Salute intende rafforzare la protezione delle comunità territoriali, specialmente di quelle non assistite da realtà organizzate nella emergenza-urgenza, anche attraverso la collaborazione di consorzi ed associazioni di volontariato che operano a supporto ed a completamento della dotazione di risorse umane e mezzi a disposizione delle Centrali operative del 118».
 
Il presidente della Seus, Riccardo Castro, afferma: «Come sempre faremo la nostra parte all’insegna della massima trasparenza amministrativa, in perfetta sinergia con l’Assessorato regionale della Salute e con tutti coloro che nel sistema sanitario regionale sono coinvolti nella procedura del ricorso alle eccedenze nel 118». 


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