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Un accordo di collaborazione tra la Fondazione Giglio di Cefalù e l’Azienda Sanitaria provinciale di Messina è stato sottoscritto per l’erogazione da parte del Giglio di alcune prestazioni sanitarie nell’ospedale di Sant’Agata di Militello. L’intensa tra le due aziende è stata presentata nel corso di un incontro tenutosi, stamani, al Municipio di Sant’Agata di Militello, promosso dallo stesso sindaco, Bruno Mancuso, a cui sono stati invitati a partecipare i sindaci del distretto sanitario 31 e alla presenza, tra gli altri, del presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, del direttore sanitario dell’Asp di Messina, Domenico Sindoni, del direttore sanitario dell’ospedale di Sant’Agata di Militello, Antonino Giallanza, e del deputato regionale Bernardette Grasso (“qui abbiamo bisogno di due cose dell’emergenza e dell’eccellenza”).
“Ringrazio quanti si sono impegnati per questo obiettivo – ha detto il presidente Albano – adesso è il momento di lavorare e di dare risposte ai pazienti di questo territorio nel proprio territorio. Il Giglio ha accolto questa sfida con entusiasmo – ha aggiunto Albano – e intendiamo portarla a termine nel miglior modo possibile coinvolgendo i nostri migliori professionisti”. Le attività chirurgiche partiranno, a settembre, con 4 sale operatorie di ortopedia da 12 ore ciascuna, una di chirurgia della colonna ogni 15 giorni e 2 sale di urologia da 12 ore.
La convenzione con l’Asp di Messina prevede, oltre a ortopedia e urologia, un’offerta di prestazioni ancora più ampia con chirurgia generale, ginecologia e oculistica. Si sta valutando, inoltre, la possibilità di estendere l’attività alla cardiologia.
Il sindaco di Sant’Agata di Militello Bruno Mancuso, aprendo i lavori si è detto “favorevole all’accordo strutturale con il Giglio di Cefalù che è una fondazione partecipata dal pubblico e sottoposta al controllo del pubblico. Non cambia nulla per chi va in ospedale – ha evidenziato il primo cittadino – i servizi continuato ad essere offerti in regime di convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale”.
Il presidente Albano ha, inoltre, sottolineato che “l’accesso alle attività in convenzione con il Giglio avverrà attraverso il Centro Prenotazioni dell’Asp di Messina”.
Per il direttore sanitario dell’Aps di Messina, Sindoni, “l’ospedale di Sant’Agata di Militello vivrà la stessa esperienza positiva già registrata per l’ospedale di Mistretta con ricadute in termini di offerta sanitaria ed economica per il territorio”.
“L’Asp di Messina – ha anche detto Sindoni – ha provato più volte, bandendo diversi concorsi, a selezionare professionisti per riqualificare l’offerta sanitaria dell’ospedale di Sant’Agata. Purtroppo, vista la carenza di medici e anche di infermieri, i diversi tentativi non sono andati a buon fine”.
La convenzione sottoscritta con l’Asp di Messina estende di fatto a Sant’Agata le attività già avviate ad ottobre del 2021 al San Salvatore di Mistretta dove le equipe del Giglio, in collaborazione con il personale del presidio ospedaliero, in un anno hanno già realizzato 3000 procedure chirurgiche fra urologia, oculistica, ortopedia e chirurgia percutanea.
Prima dell’incontro il presidente Albano, accompagnato dal direttore sanitario del Giglio, Santi Mauro Gioè, e dalla responsabile del servizio infermieristico Stefania Vara, hanno visitato l’ospedale di Sant’Agata.
Nella foto da sx Domenico Sindoni, Bruno Mancuso, Stefania Vara, Giovanni Albano, Santi Mauro Gioè
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