Fondazione Giglio Cefalù: assolti tre assessori regionali alla sanità

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Assolti definitivamente da ogni addebito. È stata la Corte dei Conti, sezione giurisdizionale d’appello per la Regione siciliana, presieduta da Giuseppe Aloisio, ad assolvere gli ex assessori regionali, Lucia Borsellino, Baldassare Gucciardi e Ruggero Razza e i dirigenti generali Mario La Rocca e Salvatore Sammartano per i compensi pagati dalla Regione ai componenti del consiglio di amministrazione della Fondazione Giglio di Cefalù nel periodo compreso tra il 2015 e il 2020.

Erano stati citati in giudizio dalla Procura regionale per danno patrimoniale ai danni dell’assessorato alla salute per un importo pari a 545.146,39 euro in relazione alle spese sostenute a valere sui finanziamenti erogati annualmente dall’assessorato alla fondazione  Giglio di Cefalù – per i compensi corrisposti agli organi gestionali della fondazione (presidente e consiglio di amministrazione) ritenuti privi di giustificazione.
In primo grado erano stati condannati a risarcire la Regione per circa 381 mila euro e precisamente 107.505,23 euro a carico di Lucia Borsellino, 107.505,23 euro a carico di Salvatore Sammartano, 68.100,71 euro a carico di Gucciardi Baldassare, 59.416,14 euro a carico di Ruggero Razza e 
39.075,13 euro a carico di Mario La Rocca.

La Regione, dal 2013, secondo l’accusa avrebbe dovuto riqualificare  la fondazione in azienda sanitaria, cancellando il Cda, organo tipico di una società privata. L’ospedale Giglio, infatti,  era gestito da una Fondazione a cui avevano aderito un socio privato, ossia l’Istituto San Raffaele di Milano e alcuni soci pubblici, ossia l’azienda sanitaria provinciale di Palermo, il comune di Cefalù, l’ARNAS Civico e l’azienda Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello. A partire dal 2013, però, l’Istituto San Raffale, socio privato, recedeva dalla Fondazione, che pertanto proseguiva la sua attività con i soli soci pubblici. La sezione d’appello ha accolto l’appello, valorizzando  il fatto che la disposizione che autorizzava la costituzione delle Fondazioni tra enti pubblici non era affatto univoca nel precludere la costituzione di fondazioni con soli soci pubblici e in assenza di un socio privato. Inoltre, è stato rilevato dal Giudice d’appello che la gestione della Fondazione Giglio era stata sempre autorizzata dal Ministero della salute attraverso dei tavoli ministeriali.
La difesa per Baldassare Gucciardi è stata curata dagli avvocati Girolamo Rubino e Massimiliano Valenza, l’avvocato Massimiliano Mangano per Mario La Rocca, l’avvocato Domenico Pitruzzella per Salvatore Sammartano, l’avvocato Giacomo Gargano per Ruggero Razza e l’avvocato Francesco Stallone per Lucia Borsellino.

Fonte: Gds, a cura di Fabio Lo Bono
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