Enza Termini: il fascino dell’arte mista a colori

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L’associazione PG 5 cuori di Polizzi Generosa inaugura la stagione estiva con una nuova mostra da visitare sino al mese di luglio. Un altro appuntamento dove poter gustare  momenti d’arte a 360 gradi e, in questo caso, si parla di pittura. Protagonista è l’artista locale Enza Termini.

 

Enza è autodidatta ma l’arte è nelle sue vene in maniera innata ed è ciò che le permette di far rappresentare in forma tangibile ben visibile il suo grande estro e la sensibilità che la contraddistingue. Probabilmente è stato il periodo del Covid che nei soli aspetti positivi del “silenzio forzato”, ha fatto nascere idee, ha fatto comprendere a tanti  certi potenziali di sé. Questo stato lungo periodo è stato per molti davvero “decisivo” ed  ha accesso questa voglia di poter dare voce, spazio e soprattutto forma, a ciò che si sente e che si vuole che venga rappresentato.

L’amore che Enza prova per la vita, per il suo paese, per le persone che accanto, sono la sua forza e carica ispiratrice che le permettono di raggiungere risultati straordinari  e soddisfacenti, di  ricreare quell’ effetto magico, quasi magnetico,  capace di far soffermare la gente, di stupirsi di meravigliarsi in tutto ciò che le sue mani riescono a ritrarre.

Infatti, Enza sa bene e cerca di far comprendere in alcuni suoi dipinti che sono la forza di volontà e la voglia di fare soprattutto, che rendono possibili la realizzazione della persona, di ogni cosa che viene sentita nell’animo umano. Poiché nessuna impresa è impossibile a nessuno se è portata avanti, attraverso il desiderio e la voglia di realizzarla con impegno costante anche se serve tanto spirito di sacrificio.

Una pittrice che ama più fasce cromatiche che vogliono esprimere più significati, raccontare la bellezza di ciò che c’è attorno, un invito a soffermarsi sul dettaglio che caratterizza l’anima di un viaggio che è la chiamata a vivere la vita del suo “particolare colore” e nei suoi contenuti più ampi da cogliere. Il quadro è completo quando nella propria tela si immerge il pennello in più tavolozze di più toni.
Ogni giorno crea l’attimo e questo, è una nuova sfumatura che si aggiunge. L’uomo, vivendo, si sofferma nella quotidianità ed è in questa che rintracciano i colori del vivere. Enza, crea una moltitudine infinita di “arcobaleni” che si fanno metafora accesa di più confini del vedere ,del percepire, del raggruppare. Un incanalare dunque di più modi infiniti del raccontare, degli esiti del tentare di poter rappresentare la vasta complessità dell’interiorità umana in ogni sua moltitudine. Cerca così, di dare forma quella “simbiosi” astratta creatasi tra il pensiero dell’uomo, il suo confrontarsi con il mondo e la sua cultura e identità, e con ogni aspetto dell’ esperienza, di ogni sentimento ed emozione contrastante , correlato alla profondità di ogni animo tra più sfaccettature e prospettive.


In ogni suo dipinto, tematiche attuali che risentono sensibilità percettiva d’autore creativo che “s’ immerge nel guardare la vita a colori” , con una luce che fa da filo conduttore a più stati da vivere e il tutto ha una chiave di lettura metaforica da rintracciare, da comprendere, da  sentire, fra linee morbide di pennello e carezze dolci di toni decisi ed accesi che evincono ogni momento, complessità, incongruenza anche, che fa parte del percorso dell’uomo, in ciò in cui egli si trova immerso e che viene raffigurato in più passaggi da saper riconoscere, in una chiave moderna, vivace, carica di sottili messaggi che rimandano per lo più a immagini di speranza positiva che creano stupore e meraviglia nella ricchezza di un efficace linguaggio altamente figurativo.

 

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