“Incastrati”: Carmelo Caccamo detto “filoncino” e la scuola di Ficarra e Picone

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Incastrati, il successo di Ficarra e Picone su Netflix è anche il successo di chi ha lavorato con loro sul set. Stiamo parlando di Carmelo Caccamo, l’attore comico catanese, che nel film ha interpretato “filoncino”.

Per chi conosce Carmelo diciamo che il personaggio rispetto al nome è sicuramente l’opposto ma nonostante la sua mole, Caccamo si è distinto per la sua leggerezza nel ruolo che Ficarra e Picone gli hanno proposto e assegnato.

Carmelo Caccamo non è uno nuovo nel panorama comico siciliano e oggi sta attraversando un periodo molto positivo grazie al suo personaggio di spicco che è la “Signora santina” e a ruoli teatrali importanti. Non disdegna neanche le piazze dove l’artista rappresenta ironicamente le manie della gente, le credenze, gli stereotipi più diffusi e soprattutto l’ipocrisia dell’apparire nella società odierna. L’aver partecipato ad Incastrati lo ha anche proiettato nel mondo cinematografico e delle serie tv su Netflix. 

Incontriamo Carmelo per scoprire di più sulla sua esperienza sul set di Incastrati a fianco di Ficarra e Picone.

 

Come sei arrivato ad Incastrati

Ad incastrati ci sono arrivato per pura casualità. Stavano girando il film “la stranezza”, lo hanno raccontato loro, e si chiedevano chi potesse interpretare il ruolo di Filoncino in Incastrati. Hanno pensato me e mi hanno chiamato giusto il giorno dei miei quarant’anni. Io ero a Roma a festeggiare e mi hanno fatto questa proposta; devo dire che in un primo momento ho pensato fosse uno scherzo e invece poi è diventata realtà. Ci siamo incontrati e mi hanno parlato del ruolo di Filoncino e non ti nego che in sede di chiacchierata ci siamo messi a ridere perché quando abbiamo parlato di questo personaggio, per uno come me che un filoncino non è, la cosa era alquanto esilarante. Sono arrivato così ad Incastrati, anche se loro e mi avevano mi avevano già visto in alcune trasmissioni televisive regionali.  

 

Come è stato lavorare con Ficarra e Picone

Lavorare con loro è stato sicuramente una scuola perché sono due grandi professionisti e due belle persone. Sono veramente come li vediamo: divertenti, simpatici, allegri e goliardici. Sul set sono di una serietà non indifferente pur facendo i comici; due grandi maestri perché sia Salvo Ficarra che Valentino Picone hanno un’esperienza artistica e un bagaglio culturale immenso. Se dovessi definirli con due aggettivi sul set: Ficarra attento, Valentino pignolo e scrupoloso. È stato bellissimo lavorare con loro e sul set era uno spasso sia da un punto di vista umano che artistico; una scuola di recitazione e di vita a tutti gli effetti.

Un aneddoto, un particolare, un ricordo.

Aneddoti ce ne sono tanti ma quello che mi ha colpito sono i luoghi dove abbiamo girato. In particolare, i due rifugi di padre Santissimo: una chiesa abbandonata nel centro della Vucciria di Palermo e l’altro nella montagna che domina il paese di Cerda in provincia di Palermo. Un altro particolare che mi piace ricordare è il buffet di cornetti che ci faceva trovare la produzione quando giravamo la mattina presto. Un momento conviviale bello che ci svegliava e ci dava la carica e mi aiutava ad essere filoncino. È stato bello, bello, stare sul set con Ficarra e Picone; sono stati tre mesi di lavoro intenso ma leggero. In aggiunta voglio anche sottolineare che avendo girato le scene durante il festino di Santa Rosalia ho potuto vivere anche la festa palermitana nel suo splendore.

Programmi futuri

Partiamo dall’oggi che mi vede, assieme a Cristiano Di Stefano, protagonista su Videoregione nel programma Live show (in diretta ogni lunedì e martedì sera) che è sicuramente il varietà comico siciliano più in voga del momento grazie al lavoro di tanti collaboratori che ringrazio tra i quali il nostro agente Francesco Grasso. Stiamo preparando un nuovo progetto televisivo che partirà nelle prossime settimane che riguarda la signora Santina che assieme a Cristiano stanno spopolando sui social: tik tok, Instagram, Facebook e altro. I progetti per il futuro sono tanti e soprattutto riguardano il teatro con la nuova stagione al teatro Metropolitan di Catania.  Tante cose bollono in pentola e poi ci stiamo preparando all’estate che speriamo sia ricca di spettacoli. Ci vediamo nelle piazze della Sicilia.

 


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