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Nel giro di poche ore, i ladri hanno mandato in frantumi le vetrine di due tabaccherie. I colpi sono stati messi a segno il primo sabato alle 21:50 a piazza Alcide De Gasperi presso la tabaccheria Grispino di proprietà di Giuseppe Grispino. Qui, con un grosso blocco di tufo, di oltre 25 chili, i ladri hanno mandato in frantumi la vetrina. I due malviventi, incappucciati, si sono introdotti nel locale e hanno portato via la cassa con un residuo di incasso di 620 euro. Poi i due ladri si sono dati alla fuga a bordo di una utilitaria.
“Oltre alla paura ho subìto un danno di oltre mille e 500 euro – dichiara il titolare – Giuseppe Grispino. – Avevo chiuso il locale intorno alle 20 e mi trovavo a cena con amici, quando mi è arrivato l’avviso dell’allarme sul telefono e sono corso al locale. Sul posto c’era già la polizia. Hanno fatto i rilievi del caso e verificato il danno. Un vicino ha raccontato agli inquirenti che i due malviventi sono fuggiti in direzione ospedale civico a bordo di una Smart nera, quattro porte a grande velocità. Spero che vengano presto assicurati alla giustizia”.
L’altro colpo, invece, è stato messo a segno nella parte bassa della città alle 2 e 30 della notte nella tabacchi Bova, sita nel corso Umberto e Margherita. I ladri per introdursi nel locale hanno spaccato la vetrata di via Denaro Pandolfini. Qui il bottino è stato: 4 stecche di sigarette, circa mille gratta e vinci e due contenitori in plastica con circa 500 euro a monete. Stessa tecnica e probabilmente stessa mano della prima serata di sabato.
Sugli episodi indagano polizia e carabinieri che hanno acquisito le immagini delle telecamere della zona.
“È stata una brutta esperienza – racconta Agostino Bova. – L’ultimo evento del genere lo abbiamo subito nel 1971. Il danno in quell’occasione fu ingente; portarono via valori bollati e un grosso quantitativo di sigarette. Mi ha svegliato la polizia. I ladri hanno spaccato la vetrata e hanno fatto irruzione all’interno del locale. La zona è controllata dalle telecamere spero che la polizia li catturi presto”.
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