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A seguito del
blitz di questa mattina dei carabinieri che ha portato a
13 provvedimenti cautelari (
5 in carcere e 8 agli arresti domiciliari) emessi dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo, su richiesta della locale
Direzione Distrettuale Antimafia, è emerso dall’articolata attività investigativa condotta nel biennio 2020-2022, che l’indagine ha interessato i
mandamenti mafiosi di Caccamo/Trabia, con particolare riferimento alle famiglie di
Cerda e Termini Imerese e quello di
San Mauro Castelverde, con riguardo alle famiglie di
Campofelice di Roccella e Collesano.
Le investigazioni, svolte dai militari della Compagnia di Cefalù, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza, accolti nel provvedimento cautelare, in ordine all’operatività del sodalizi criminali che, mediante la forza d’intimidazione derivante dal vincolo associativo, si imponevano nel panorama sociale ed economico locale.
Sono state infatti documentate delle richieste estorsive ad imprenditori dei settori edile, immobiliare, agricolo e delle onoranze funebri, finalizzate ad ottenere un ingiusto profitto destinato anche al supporto economico dei vertici del mandamento, uno dei quali già sottoposto a regime cautelare in carcere poiché riconosciuto colpevole di associazione di stampo mafioso.
L’operazione dei carabinieri e il video:
Colpo ai mandamenti mafiosi di Caccamo, Trabia e San Mauro: 13 misure cautelari VIDEO
Alle prime ore dell’alba di oggi, i carabinieri della Compagnia di Cefalù, coadiuvati nelle fasi esecutive dallo Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia nonché dal Nucleo Cinofili del Comando Provinciale di Palermo, hanno dato esecuzione a 13 provvedimenti cautelari ( 5 in carcere e 8 agli arresti domiciliari) emessi dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di…
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