Termini Imerese: Benedetto Palmisano un prete “amico” delle zitelle

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Vi riporto qui di una storia che riguarda un sacerdote nostro concittadino e che ci viene tramandata in un suo manoscritto dal canonico Don Andrea Corsello.

Il prete in questione si chiamava Benedetto Palmisano e tra le sue missioni c’era quella, in qualche maniera singolare, di difendere le zitelle insidiate nel loro onore.

Come praticasse questa sua opera di difesa non so dirvelo; sicuramente il prete in questione doveva essere un devoto di San Pasquale che, come tutti sanno, era proprio il protettore delle zitelle ma anche di tutte quelle donne i cui mariti non assolvevano ai doveri coniugali.

Ma, considerazioni a parte, vediamo chi era questo sacerdote di cui il Corsello così scrive in occasione della morte avvenuta nel gennaio del 1806: – “Morì il sacerdote don Benedetto Palmisano d’anni 57; fu questi canonico di questa insigne Collegiata Vicario Foraneo e visitatore di Monasteri e reclusori.

Uomo pieno di fervore, prudenza, zelo e carità, specialmente verso i poveri d’ogni condizione, raccogliendo per moltissimi anni e giorno e notte, limosine nei fondachi e nelle osterie, e nelle case particolari; enziandio con pericolo della propria vita.

Per aver guardato l’onore di Dio e delle zitelle più volte fu percosso e ferito.

Osservante diligentissimo delle sue regole, ed assiduo negli esercizi della sua Congregazione.

Proseguì per tanti anni la Congregazione dei poveri nella chiesa di San Giovanni Vangelista al quartiere militare fondata dal nostro fratello Don Vincenzo Merlina.

Ecco; questo documento ci offre un altro spaccato di storia religiosa e popolare della nostra città.

Ci riporta infatti che nella chiesa di San Giovanni al quartiere militare c’era una congregazione di poveri; ed anche della interessante storia di questo don Benedetto Palmisano che per raccogliere elemosine, frequentava anche di notte fondaci ed osterie e per difendere le zitelle non aveva paura di farsi prendere a botte.

 


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