Rimani sempre aggiornato
E proprio la famiglia di Anna mi riporta alla mente il carnevale della mia infanzia; quando nella piccola casa dei suoi genitori si organizzavano i sabatini, e si ballava con allegria e semplicità.
Nino Abbruscato inizia giovanissimo la sua attività come costruttore di carri allegorici; e già negli anni sessanta si cimenta con la cartapesta ai vecchi capannoni della caserma La Masa insieme a Ciccia Agnello e ad altri “pionieri” guidati dal cavaliere Ignazio Casamento.
Erano tempi in cui si lavorava al freddo ed in locali semibui; e dove le uniche “soddisfazioni” erano una bella grigliata di salsiccia e qualche bicchiere di buon vino che allora gli organizzatori facevano arrivare da Partinico.
Nino Abbruscato ha fatto anche lui la storia del nostro carnevale e soprattutto negli anni novanta ha dato il suo notevole apporto alla costruzione di carri particolarmente apprezzati; uno di questi, “Il Carroccione” del gruppo Geraci, ancora oggi viene ricordato da tutti i termitani.
Da qualche tempo l’età non gli consente più di essere, almeno per come faceva prima, parte attiva della festa; ma la passione è rimasta e “Mastru Ninu” l’ha ben tramandata anche al figlio, pure lui valente costruttore, ed ai nipoti.
Ed il carnevale termitano non si scorderà certo di questo bel personaggio, sempre affabile e con il suo inseparabile sigaro in bocca, che tanto ha fatto per mantenerne viva la storia e la lunga tradizione.
Cenni storici del nostro Nutaru Menzapinna, Nando Cimino, Presidente Onorario della Società del Carnovale
Il Presidente
Emanuele Caruana
CONTINUA A LEGGERE SU HIMERALIVE.IT
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Himeralive.it
+ There are no comments
Add yours