Bambino di quattro anni picchiato a morte dalla madre e dal patrigno: aveva preso dei cioccolatini

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Ennesimo caso di violenza su minori, ancora una vita spezzata troppo presto per mano di chi doveva dare amore e non morte.

Quello che è avvenuto in Argentina è qualcosa di orribile.

Un bambino di soli quattro anni, dopo aver preso dei cioccolatini, è stato picchiato a morte dalla madre e dal suo compagno.

I due hanno portato il bambino in ospedale dicendo che era caduto dalla vasca da bagno.

Una volta arrivati per la giovane vittima non c’era più nulla da fare, i medici hanno disposto l’autopsia sul corpo della vittima.

Quello che svela l’esame autoptico è qualcosa di agghiacciante.

Il bambino sarebbe stato picchiato selvaggiamente, sul corpo erano presenti altri lividi non dovuti al pestaggio.

I due si trovano in custodia e sono accusati di omicidio.

A rivelare quello che era accaduto è stato il fratellastro della vittima.

 La coppia conviveva da 14 mesi, insieme a loro cinque bambini, compresa la vittima.

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo aveva portato a casa dei cioccolatini per farli mangiare a gli altri figli.

L’uomo avrebbe afferrato per la gola la vittima chiedendogli chi avesse preso i cioccolatini, il fratellino più piccolo spaventato ha risposto che era stato Renzo a prenderli (questo il nome del bambino ucciso).

In quel momento è iniziato il pestaggio.

La zia e il padre della vittima hanno sporto denuncia, non si può morire a quattro anni per dei cioccolatini.

Ulteriori indagini della procura, stanno verificando se la coppia ha sottoposto i figli ai lavori forzati.

 
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