Montemaggiore Belsito: fervono i preparativi per la prima edizione della sagra dell’olio e della mandorla

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Fervono i preparativi per la prima edizione della Sagra dell’olio e delle mandorle che si terrà a Montemaggiore Belsito nei giorni 11, 12 e 13 novembre 2022.

A breve sarà comunicato il programma ufficiale dell’evento che sarà ricco di appuntamenti, folklore, degustazione prodotti locali, musica e tanto divertimento.

Montemaggiore Belsito ospiterà tre giornate di sagra, dedicate all’olio e alla mandorla pizzuta

Montemaggiore Belsito riparte alla grande con tre giornate di sagra in onore dei due prodotti tipici del territorio montemaggiorese.

Il pregiato e corposo olio che nasce da alberi secolari, da sempre viene raccolto da fine settembre fino ai primi di dicembre e trasformato per spremitura, in extravergine, da cui viene tolta solo la parte dura dell’osso. Un olio che nasce verde per trasformarsi in giallo ambra, utilizzato e consigliato per la dieta mediterranea. Una vera ricchezza locale montemaggiorese .

Un’altra punta di diamante, dolce e dal profumo intenso, è la mandorla “pizzuta”, da cui prende il nome dalla classica forma dal becco a corvo, dolce e dal gusto intenso esclusivamente autoctona, coltivata sulle armoniose colline di Montemaggiore Belsito, lavorata sapientemente da preparatissimi giovani e imprenditori artigiani locali, tostata e trasformata in deliziosa crema da spalmare e tanto altro.

Nasce così sul territorio una coraggiosa realtà lavorativa, portata avanti con passione e spirito di creatività.

Nella giornata di apertura, venerdì 11 novembre, all’evento saràpresente in diretta Facebook il giornale Himeralive.it. Saranno tanti gli stand espositivi: dal frantoio, prodotti da forno, pasticceria e tanto altro.

Nei giorni successivi, invece, le serate saranno animate da diversi artisti: giovani musicisti con la loro band, il caratteristico gruppo folkloristico darà spettacolo di tradizioni e cultura. La bellezza di questi eventi mira a richiamare quante più persone ed appassionati del settore per sodisfare la curiosità dei turisti e fare conoscere le ricchezze agroalimentari locali, con tutta la loro genuinità, mantenendo così un alto interesse per chi volesse investire creando opportunità di lavoro, con coraggio e fierezza in una terra baciata dal sole e irrorata dalla pioggia, dove a fiorire sono i frutti più belli.

Giuseppe Mesi
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