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Scatta alle 8.30 di oggi (venerdì 14 ottobre) la prima tappa che porterà gli equipaggi fino all’Autodromo di Pergusa attraversando i tracciati della Termini – Caccamo e Coppa Nissena, con ritorno attraverso Cerda e Floriopoli. Tante le auto esclusive presenti. Hezemans. “Amo molto la Sicilia e la passione dei siciliani per l’automobilismo. Senza Nino mi manca un pezzo”
La Targa Florio Classica 2022 ha accenderà i semafori ed alle 8.30 di oggi, venerdì 14 ottobre, scatterà il verde quando partirà la prima tappa. Con le esclusive auto protagoniste della gara siciliana, l’ultima del Campionato Italiano Grandi Eventi, pronte allo start anche le meravigliose super car di Maranello del Ferrari Tribute to Targa Florio.
Autentici gioielli dell’evoluzione tecnica e tecnologica, testimoni dell’evoluzione dell’auto e dell’automobilismo, ad iniziare dalla Zust del 1906, l’anno di nascita dell’evento ideato e voluto da Vincenzo Florio, la Bentley 6,5 LT Vanden Plast Tourer del 1927, Chrysler 72 Deluxe Roadster del 1928 e la versione 75 Sport Roadster del 1929, su Lancia Aurelia B24 sarà il Presidente dell’Automobile Club D’Italia Angelo Sticchi Damiani. Ventiquattro marchi automobilistici presenti al via.
In gara anche Toine Hezemans, il pilota olandese vincitore con il grande Nino Vaccarella dell’edizione 1971 su Alfa 33. Sarà su una Porsche 911 T del 1968, vettura tedesca che partecipò alla Targa nel 1969 con Moretti. Rifelttori puntati su una alta icona delle corse, la star della F. Indy Dario Franchitti, il pilota scozzese di origini italiane che sarà su Lotus Elan del 1965.
Proprio Hezemans ricordando la gloriosa gara siciliana, ha raccontato vari eventi sulle prove “fuori programma” o sull’affetto del pubblico siciliano, da sempre immutato, ma ricordando il grande Preside Volante ha sottolineato: “Amo molto la Sicilia, l’affetto dei siciliani e la loro passione per le corse. Ho vissuto una esperienza unica alla mia Targa con Nino e senza di lui mi manca qualcosa, soprattutto qui in Sicilia dove ci siamo ritrovati l’ultima volta che sono venuto”-.
Partenza dal Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi del Sistema Museale dell’Università di Palermo, anche quartier generale della gara, alla volta dell’Autodromo di Pergusa. I concorrenti dopo aver raggiunto Termini – Imerese proseguiranno sul tracciato della Termini – Caccamo, nome storico della velocità in salita. Verso il centro della Sicilia attraverso gli abitati di Roccapalumba, Alia, Vallelunga Pratameno, quindi si cambia provincia e dopo Marianopoli si raggiunge Caltanissetta. Atteso per le 13 il passaggio sul tracciato della Coppa Nissena, la gara che lo scorso 11 settembre ha chiuso il Campionato Italiano Velocità Montagna con l’edizione del centenario. Ad attendere auto ed equipaggi a metà giornata l’Autodromo di Pergusa, i 5 Km sul lago di Proserpina dove son state scritte grandi pagine di automobilismo e che ha preparato un’accoglienza esclusiva per la Targa Florio Classica. Le auto effettueranno alcuni giri sulla pista ennese prima della pausa pranzo sempre all’interno della struttura. A fare gli onori di casa e porgere il benvenuto alla prestigiosa carovana, lo stesso Presidente del Consorzio Ente Autodromo Pergusa Mario Sgrò. Il percorso di rientro inizia col passaggio dalla caratteristica Calasbibetta alle 14.21, poi Villarosa e Resuttano per proseguire sulla alte Madonie verso Caltavuturo e scendere verso Cerda, due nomi icona di Targa Florio, prima dell’arrivo alle Tribune di Floriopoli alle 16.30, dove si potrà ammirare la Targa vinta da Achille Varzi su Alfa nel 1934. I concorrenti faranno rientro a Palermo per il fine tappa.
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