Rimani sempre aggiornato
L’indagine è scaturita dalla denuncia della vittima sporta l’8 agosto. Dagli accertamenti sarebbe emerso che, qualche giorno prima, nell’abitazione di una delle persone raggiunte dalla misura cautelare, familiare del bambino, il minorenne sarebbe stato costretto a subire abusi e ad assistere a rapporti sessuali.
Il tormento interiore della vittima l’avrebbe poi spinta a confidarsi con i propri cari qualche giorno dopo e a decidersi a sporgere una dettagliata denuncia. I due uomini sono stati condotti nella casa circondariale di Caltagirone, mentre la donna nel carcere palermitano di Pagliarelli, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
CONTINUA A LEGGERE SU HIMERALIVE.IT
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Himeralive.it
+ There are no comments
Add yours