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Una mattina di luglio si è svegliata con una palpebra tumefatta e molto gonfia.
Da subito, ha provato a curare e far diminuire il fastidio con alcune medicine, non ottenendo nessun risultato.
La sua convinzione era che dopo qualche giorno che il gonfiore sarebbe sparito, invece la situazione si aggrava.
Si reca quindi in visitata in ospedale a Liverpool, per i medici non era nulla di grave ed infatti è stata mandata a casa con la semplice prescrizione di alcuni antibiotici.
Ma la ferita della donna ha continuato a ingrandirsi, la situazione sempre più complicata, sconfortata dal parere dei medici ha provato con un rimedio “casalingo”, che le aveva consigliato una vicina di casa, si trattava di versare sull’occhio dell’acqua bollente.
Fatto ciò ha subito avvertito «una sensazione di scoppio», poi «una sorta di parassita con le gambe ha cominciato a strisciarle via dalla faccia», queste le sue parole al Liverpool Echo.
«È stato il dolore più grande che ho mai provato», ha detto Louise.
Dopo aver estratto il parassita si è recata in ospedale, dove l’infermiera che l’ha visitata ha raccontato che sembrava uscito da «un film con alieni».
La donna non ha idea di come può averlo preso, ma ha raccontato di essere stata in Turchia il mese precedente.
Un altro medico la visiterà per provare a capire cosa si era annidato nel suo occhio.
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