Tribunale Termini Imerese: ribaltate precedenti sentenze, condannato il “re dei tir” Giuseppe Salamone, due assoluzioni

2 min read

Rimani sempre aggiornato



Dopo l’immediata scarcerazione e la restituzione degli automezzi, il dissequestro del denaro per un importo di circa 300 mila euro in sede di riesame; dopo il dissequestro delle aziende per un valore di 64 milioni di euro da parte della cassazione; dopo che il tribunale delle misure di prevenzione ha rigettato in toto la richiesta degli inquirenti di disporre una misura di prevenzione reale sui beni aziendali ed una personale sul Salamone (Clicca qui per approfondire), dopo che la commissione tributaria regionale ha riconosciuto come effettivi i rapporti economici tra le aziende e come reali le fatturazioni emesse tra gli anni 2013 e 2015, accogliendo in toto la ricostruzione del tributarista avv. Angelo Infantino, il Tribunale di Termini Imerese, in composizione collegiale presieduto dal dottor Vittorio Alcamo, sovvertendo tutte le sentenze finora pronunciate dai suddetti collegi, ha accolto la richiesta avanzata dalla procura: l’imprenditore bagherese Giuseppe Salamone è stato condannato a quattro anni di carcere.

Avv. Claudia Di Gati

Tale sentenza accoglie la prima tesi della procura ed il suo impianto accusatorio, non tenendo conto dei precedenti.
Il collegio ha poi tenuto indenni da condanna due coimputati Fiorista Gaetano e Balistreri Giovanni, entrambe assolti, difesi dall’avv. Claudia Di Gati perché il fatto non sussiste ed entrambi accusati degli stessi capi di imputazione del Salamone.

Si aspettano le motivazioni per far chiarezza sulle effettive responsabilità dei singoli coimputati, e si attende altresì, la fase di impugnazione per dimostrare l’assoluta estraneità ai fatti.

 

 


CONTINUA A LEGGERE SU HIMERALIVE.IT


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Himeralive.it






Leggi anche

Altri articoli:

+ There are no comments

Add yours