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cautelare in carcere emessa dal GIP di Palermo, hanno tratto in arresto due palermitani di
49 e 41 anni, accusati del reato di rapina aggravata.
Le indagini svolte dai militari della Stazione, coordinate dalla Procura della Repubblica
presso il Tribunale di Palermo, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a
carico degli indagati, ritenuti responsabili di ben quattro rapine, commesse tra luglio e
dicembre 2021 in danno di altrettante farmacie del centro cittadino.
Risultato dei “colpi”, eseguiti tramite minaccia ai dipendenti e alcune volte servendosi di un coltello, è stata la
sottrazione di parte degli incassi, pari a circa 1.000 euro complessivi e, in una circostanza, lo
smartphone di una dipendente. Fondamentale, per la ricostruzione dei fatti e lo sviluppo
dell’indagine, è stata l’analisi delle immagini registrate dagli apparati di videosorveglianza,
che hanno consentito di rilevare alcuni dettagli fisici e dell’abbigliamento utili
all’identificazione dei presunti responsabili.
Il 49enne e il 41enne, come disposto dal G.I.P, sono stati associati presso la Casa
Circondariale “Lorusso-Pagliarelli” di Palermo.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto,
pur gravemente, e che la loro posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo
dopo la emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequio ai principi
costituzionali di presunzione di innocenza.
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