Caccamo: gli antichi mestieri riscoperti tramite il presepe VIDEO

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La proposta didattico-educativa “Ti racconto il Natale … tra antichi mestieri e tradizioni” si inserisce all’interno di un progetto dal titolo “Paese mio raccontami … le tradizioni e gli antichi mestieri della tua terra” che accompagnerà i bambini per tutto l’anno scolastico, in orario curricolare ed extracurricolare.

Tra gli obiettivi progettuali, richiamare l’attenzione degli alunni sul valore culturale delle tradizioni popolari al fine di comprendere le proprie radici, la propria storia, la propria identità; creare interesse per la nostra comune cultura popolare diventando “ricercatori” sul campo; conoscere e valorizzare l’ambiente in cui si vive facendo riferimento alla tradizione, alla storia locale; conoscere, valorizzare e restituire dignità culturale al dialetto siciliano.

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Il presepe vivente è stato un’occasione per riflettere su chi siamo, da dove veniamo e sulle tradizioni che ci hanno resi una comunità. In un viaggio nel passato, i bambini hanno potuto riscoprire gli antichi mestieri e le tradizioni che hanno reso viva la nostra storia. Lavori umili ma pieni di dignità, mani abili che con fatica e passione hanno creato opere di bellezza e utilità. Pensiamo al calzolaio che riparava le scarpe, al fabbro che forgiava il ferro, al fornaio che ci regalava il profumo del pane caldo, o alla tessitrice che con pazienza intrecciava i fili del telaio.

Ogni gesto rappresentato dai bambini nel Presepe Vivente ha voluto raccontare l’amore per il lavoro e il legame con la terra e la famiglia
Noi insegnanti ci attendiamo di sviluppare negli alunni il senso di responsabilità e di appartenenza ad una comunità, alla cui vita sociale egli deve contribuire in modo attivo e competente, secondo le regole proprie della democrazia.
Desidero rivolgere un sentito ringraziamento a chi ha reso possibile tutto questo.

Un grazie di cuore al nostro Dirigente Scolastico, prof.ssa Anello Marilena, che con la sua guida e il suo supporto costante ha reso possibile questa iniziativa, dimostrando sempre grande sensibilità verso il valore della cultura, delle tradizioni e delle attività educative che uniscono la comunità scolastica e familiare. Un ringraziamento sincero va anche a chi ha ospitato e collaborato alla realizzazione del nostro presepe vivente, mettendo a disposizione spazi, risorse e tanta pazienza. Grazie a Fra Domenico Agnetta, guardiano del Convento dei Frati Minori Cappuccini di Caccamo, abbiamo potuto dare vita a questa rappresentazione che celebra le radici della nostra storia e del Natale.

Un grazie speciale a tutti coloro che, con passione e dedizione, hanno lavorato dietro le quinte: le insegnanti Alaimo R. Cecale R. Cordaro A. Criscione G. Di Lucia A. Gigante N. Lo Bue C. Monastero R. Morreale A. Panzeca A. Scimeca G., i genitori e gli alunni delle sezioni A B I L M N della Scuola dell’Infanzia I.C. “Barbera” di Caccamo.
Un grazie al sig. Valenti per l’illuminazione degli ambienti.
Questo evento non è stato solo un momento di festa, ma un’occasione per riscoprire il senso di comunità, collaborazione e condivisione.

All’evento hanno partecipato “I zampognari” , ovvero Giovanni Libreri e Roberto Randazzo.


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