Successo per il primo raduno automobilistico d’epoca nel borgo più bello d’Italia

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Un gruppo di madoniti appassionati d’auto hanno creato un simpatico raduno libero di vetture d’epoca a Petralia Soprana. È stato il primo ed è stato già un successo. 84 equipaggi hanno varcato il borgo più bello d’Italia e sostato durante la giornata trovando ammirazione.

Pino Curione, Giuseppe Lapunzina, Gioacchino Di Vuono, Francesco Castrogiovanni, Antonino Giunta, Vincenzo Librizzi, tre petralesi e tre gangitani, sono stati i promotori dell’evento che si sono messi in gioco curando una realtà che accomuna tanti animi che si accendono arrivando da più parti della Sicilia.

Quasi tutte le province infatti, hanno partecipato a questa speciale domenica promossa liberamente dal gruppo organizzativo, supportata dal comune di Petralia Soprana. Piazza del Popolo si è animata del vintage a quattro ruote creando movimento anche turistico, ottenendo l’ attenzione di tanti amanti che per l’occasione sono accorsi al momento molto apprezzato. Alcuni di questi , giunti per scattare foto d’effetto hanno avuto l’impressione di essere tornati indietro nel tempo.

Molti hanno ripercorso immagini di giovinezza, esperienze mai dimenticate, aneddoti, flash di anni lontani ma sempre vicini nel cuore, di’ un animo Sempre fresco che non ha conosciuto le curvature nel tempo. È proprio vero che un’auto diventa anche un doppio mezzo di trasporto per viaggiare non soltanto attraverso luoghi ma tra le emozioni e i ricordi più belli del percorso della propria vita. Al loro interno, nostalgia e sorrisi.

«Un modo simpatico per riunirci -ha detto Pino Curione uno degli organizzatori- con alcuni dei partecipanti nel corso di altri raduni. È stato un modo molto bello per rivederci. Si è venuta così a creare una nuova catena di incontri in una giornata piacevole, piena di scambi di amicizia che speriamo abbia lasciato contentezza. Dopo la registrazione a Palazzo Pottino in piazza, i partecipanti hanno visitato il paese, conosciuto l’arte delle chiese, assaporato i prodotti tipici. Il pranzo è avvenuto a Gangi dove in seguito è stato visitato il centro storico. Incastrando paesaggi, natura, automobili che hanno segnato il nostro tempo, abbiamo cercato di presentare al meglio il territorio attraverso una passione comune con il risultato di raccogliere gente lungo le strade di questi bei paesi che sono veramente il nostro tesoro più grande promuovendo i luoghi cari e creando anche movimento- continua Pino – Questo che ci carica ed entusiasma a poter fare anche molto di più in seguito con altri eventi con le Madonie protagoniste è sempre al vertice di altri momenti d’ incontro. Direi che sono la cornice perfetta e l’incastro giusto per risultati soddisfacenti».

 
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