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Lungo la corsia in direzione di Caccamo è stata realizzata una palificazione; si tratta di ben 29 pali in cemento armato del diametro di un metro e profondi 18 metri, uniti, alla sommità, da una trave in cemento armato.
La corsia in direzione Caccamo dovrebbe essere riaperta, salvo imprevisti, entro la metà di novembre. Sulla zona del cantiere, al momento il traffico è regolato da un impianto semaforico.
Analogo intervento di messa in sicurezza verrà eseguito anche sull’altra corsia, in direzione di Roccapalumba.
L’asse viario è stato gravemente danneggiato il 3 novembre 2021, quando un’alluvione causò il cedimento del muro di sottoscarpa.
In questi anni, lungo il tratto interessato è stata ristretta la carreggiata e limitato il transito agli autoveicoli con massa a pieno carico non superiore a 3,5 tonnellate.
L’intervento predisposto dall’Anas, (Ente proprietario della strada), avrà un costo complessivo pari a € 517.206,43, di cui € 354.877,41 con appalto affidato dall’Anas al Raggruppamento Temporaneo d’Imprese costituito dalle ditte Ital System, CO.GE.O s.r.l. e Di Pia, che si è aggiudicato la gara con un ribasso del 17%.
I lavori sono materialmente eseguiti dalla CO.GE.O s.r.l. impresa costruzioni stradali con sede a Petralia Soprana (PA), società che, come si legge sul sito, vanta oltre 30 anni di esperienza nel settore.
L’ultimazione dell’opera è prevista per il 29 dicembre 2024.
“Sono soddisfatto della celerità con cui proseguono i lavori. – Ha detto il sindaco di Caccamo Franco Fiore. – Speriamo che al più presto venga eliminato il grave disagio alla viabilità in questa importante arteria stradale.”
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