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Dopo 21 anni la Regione Sicilia è ritornata ad Assisi per offrire l’olio che alimenta la lampada votiva che arde sulla tomba di San Francesco, Patrono d’Italia.
Ai festeggiamenti, tenutisi nella piccola città umbra che ha dato i natali al Santo Poverello, hanno preso parte il Presidente della Regione Renato Schifani, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla ed oltre 200 sindaci provenienti da tutta l’isola.
Anche il Comune di Caccamo ha partecipato alla cerimonia, con la presenza sul posto del sindaco Franco Fiore, del vice Sindaco Patrizia Graziano e degli assessori Enza Passafiume e Fabio Turturici.
Con loro il gonfalone del Comune che ha sfilato lungo le vie di Assisi, dal palazzo municipale fino al sagrato della basilica di San Francesco.
“Pace, solidarietà, giustizia sociale sono i valori vissuti da Francesco otto secoli fa e sono ciò di cui abbiamo gran bisogno ancora oggi. – Ha dichiarato il sindaco di Caccamo Franco Fiore. – In un momento estremamente difficile per la nostra comunità abbiamo voluto unirci alla voce della Sicilia che guarda con speranza benevola al futuro. Com’è noto – ha sottolineato il primo cittadino, – il Comune di Caccamo essendo in dissesto finanziario non possiede fondi per fare alcuna spesa di rappresentanza, ma l’intera Giunta non ha esitato a farsi carico delle spese sostenendo in toto la trasferta. A San Francesco abbiamo chiesto di donarci forza e serenità per affrontare le difficoltà quotidiane e riuscire ad assolvere con coscienza al mandato di cui i cittadini ci hanno investito.”
Nel corso del suo intervento, il presidente della Regione Siciliana ha ricordato l’impegno di Biagio Conte, il missionario laico che a Palermo ha dedicato la vita al sostegno dei più deboli.
E facendo tesoro del testamento morale di Biagio Conte, la massiccia presenza delle delegazioni dei comuni di Sicilia ad Assisi è segno tangibile del desiderio dei siciliani di promuovere i valori dell’accoglienza e della solidarietà che negli ultimi decenni li hanno visti in prima linea nell’esodo dei popoli africani.
Nel 2025, ai festeggiamenti in onore del Patrono d’ Italia, l’olio per accendere la lampada votiva sarà offerto dalla Regione Abruzzo.
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