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All’interno di una impervia zona rurale, in contrada Pacino erano state ricavate delle aree nascoste dalla fitta vegetazione ubicate ai margini di un corso d’acqua dove l’uomo, trovato sul posto al momento del blitz, aveva messo a dimora quasi 250 piante di Cannabis.
Gli arbusti, che al momento del sequestro erano già giunti a maturazione, avrebbero prodotto sostanza stupefacente che immessa nel mercato del dettaglio avrebbe fruttato fino ad un milione di euro.
L’indagato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo ha convalidato l’arresto e disposto per l’uomo una misura cautelare. Le piante sono state campionate ed inviate al L.A.S.S. – Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Reparto Operativo di Palermo per la verifica del T.H.C. , principio attivo della Cannabis.
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