Il museo civico “B. Romano” di Termini Imerese presenta “Una notte oscura”

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Giovedì 12 Settembre alle ore 21:00 si terrà la rappresentazione teatrale “Una notte oscura”, presso il
giardino del Museo Civico “Baldassare Romano” di Termini Imerese (PA), alla quale si potrà
assistere gratuitamente per celebrare il ventesimo anniversario del Teatro Zeta di Termini Imerese
diretto da Piero Macaluso.

Lo spettacolo è liberamente ispirato all’Escuriale di Michel de Ghelderode, autore fiammingo del
Novecento. Ambientato in un medioevo moderno racconta di un re e del suo buffone, in una notte in
cui la regina è in punto di morte. I due si provocano e si raccontano fino a scambiarsi i ruoli, il re
nella veste del buffone racconta la verità, di avere lui avvelenato la regina, dopo avere scoperto che
del buffone ne aveva fatto il suo amante, più che per gelosia per un equilibrio storico di classe:
l’amore non entra nel palazzo, i re non amano.

Un’atmosfera notturna e sanguigna che si avvale di una sorta di poesia drammatica dai toni funebri e
dalla potenza inquietante che pare volta all’apoteosi della malvagità, ma che, invece di respingere,
attrae per quel tanto di dolente umanità che traspare dalle maschere mostruose che la interpretano. È
qui che agiscono il re e Folial, il suo buffone, consumando, in una ridda di convulsi movimenti e di
dialoghi serrati, il loro ultimo incontro. È la deformità dell’anima del re che si misura e si rispecchia
nella deformità del corpo del suo buffone.

Un ultimo gioco, che è in realtà l’ultima resa dei conti
mentre nelle stanze, nei corridoi, nei cortili e nei sotterranei aleggia la Morte che si sta portando via la
Regina che agonizza avvelenata. Nell’attesa che questo avvenga, l’odio, l’amore, la delusione,
l’ammirazione, la rivalsa, la disperazione, la crudeltà e la follia si dibattono e trovano la via per
sussurrare, camuffare e poi gridare alta la propria verità.

La dissacrazione del potere utilizzando immagini macabre per guidare l’ossessione verso la follia,
lasciando però che dalle brevi pause nelle torrenziali battute dei due protagonisti si insinuino tracce
di una commovente umana sensibilità, profondamente nascosta sotto la deformità. Ed è qui forse che
il re e il suo buffone, il potere arrogante e lo sberleffo triste, sono le due facce di una stessa realtà.

Drammaturgia di Piero Macaluso
con Simona Indovina, Piero Macaluso, Sergio Monachello, Irene Costantino.
Giovedì 12 Settembre 2024
Ore 21:00
Museo Civico “Baldassare Romano” – Termini Imerese
Ingresso gratuito su prenotazione
Contatti
zetateatro@gmail.com
museocivico@comune.termini-imerese.pa.it
Info e prenotazioni
3276273589
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