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Il processo per
l’omicidio di Roberta Siragusa sta per giungere all’
atto finale.
Il 10 luglio prossimo la Corte di Cassazione emetterà la sentenza.
Per il sostituto procuratore generale, Marco Dall’Olio, sarebbe Pietro Morreale il colpevole per l’omicidio di Roberta Siragusa, uccisa barbaramente a soli 17 anni la notte tra il 23 ed il 24 gennaio 2021 e poi gettata in un dirupo in contrada Monterotondo a Caccamo.
«Tu brilla più che puoi lassù – afferma mamma Iana Brancato che grida a gran voce verità e giustizia per Roberta – che alla giustizia qui ci pensiamo noi. In Cassazione lo devono condannare all’ergastolo. Dobbiamo mettere un lucchetto a questa brutale storia. Una piaga che si rinnova per la terza volta, ora basta. Noi siamo pronti».
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La difesa di Morreale aveva presentato ricorso. La mamma di Roberta, Iana Brancato, papà Filippo, il fratello Dario e la nonna Maria Barone si sono costituiti parte civile con l’assistenza degli avvocati Giovanni Castronovo, Giuseppe Canzone, Sergio Burgio e Simona La Verde.
Intanto, Pietro Morreale è stato condannato all’ergastolo sia in primo che in secondo grado.
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