AVVIATI I PROGETTI PER ACCRESCERE UNA CULTURA SCIENTIFICA E MULTILINGUISTICA, NECESSARIA PER UN DIVERSO APPROCCIO ALLO SVILUPPO DEL PENSIERO COMPUTAZIONALE
Nel puntuale rispetto della rigida tempistica dettata dai decreti ministeriali, l’I.C. Tisia d’Imera ha avviato i progetti “Scuola Futura STEM e multilinguismo” (DM 65/2023) e “Scuola Futura – Transizione Digitale” (DM 66/2023), finanziati con i fondi del PNRR – Azione 4.
Tali progetti prevedono l’attivazione di 25 corsi, rivolti ai docenti, agli alunni e alle famiglie, i cui obiettivi sono l’incremento delle competenze digitali e della formazione multilinguistica della comunità scolastica, con particolare riferimento alla lingua inglese, nonché l’incremento delle competenze e, in generale, dell’interesse e della curiosità da parte degli studenti verso le discipline STEM.
I corsi coinvolgono 250 studenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado e un centinaio di docenti, per un totale di 618 ore complessive di formazione.
La formazione sulla transizione digitale è condotta da personale specializzato, con comprovata esperienza nella didattica delle discipline STEM, mentre la formazione multilinguistica è stata affidata ad una docente di madrelingua, titolare di una nota scuola di lingue e formata a livello internazionale.
Le famiglie, insieme agli studenti, sono coinvolte nell’attività di orientamento, condotta da una psicologa esperta, il cui compito è quello di guidare gli alunni verso scelte consapevoli, relativamente al prosieguo degli studi, ponendo particolare attenzione alle discipline STEM, e, più in generale, alla realizzazione della persona come Uomo/Donna e Cittadino/a.
Gli obiettivi e le tematiche dei corsi sono stati elaborati dal gruppo di progetto, coordinato dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Antonina Raineri, sulla base di un’attenta disamina dei bisogni formativi della comunità scolastica, al fine di adeguare il livello di competenze multilinguistiche e digitali agli standard europei, sulla base degli indicatori previsti rispettivamente dal CEFR e dall’Area DigCompEdu.
Nel coinvolgimento dei corsisti sono state rigorosamente rispettate le quote rosa, come espressamente previsto dai decreti ministeriali.
Dice la Dirigente Scolastica: “Spesso l’introduzione di device informatici, anche di ultima generazione, non riescono a produrre innovazione e miglioramento nei processi di apprendimento degli studenti, perché non adeguatamente accompagnato e collegato al fluire quotidiano della vita scolastica. Ecco perché in Istituto si ritiene fondamentale la necessità di connettere bisogni formativi, pratica didattica e innovazioni tecnologiche, attraverso il prezioso contributo di un gruppo di insegnanti che si occupano di didattica con le nuove tecnologie e costituiscono un gruppo di riferimento che coglie i bisogni formativi dell’intero Istituto. I docenti Francesca Ciulla, Giuseppe Guggino, Martina Minasola, Rosa Vivirito e Eugenio Oliveri, rappresentano un riferimento permanente all’inclusione e all’integrazione dell’innovazione, garantendo continuità e organicità alle azioni del PNRR, sostenendone uno sviluppo funzionale, condividendo e mettendo a sistema le buone esperienze preesistenti e supportando una continua azione formativa verso i docenti.
La Formazione è fondamentale come strumento di crescita personale e professionale per figure che interagiscono con un contesto che cambia, che le rende protagoniste di molte sfide. Gli insegnanti con le iniziative messe in campo, avranno la possibilità di affinare le proprie abilità psicopedagogiche e tecnologiche, sapendo adattare il proprio metodo di insegnamento ad ogni contesto”.
I progetti di cui al DM 65 e 66, vanno ad arricchire un’offerta formativa già ampiamente articolata. Il progetto Erasmus + è ancora in corso e, con la mobilità della dirigente, dei docenti e del personale ATA, sta consentendo all’istituto di sperimentare una dimensione internazionale dell’istruzione e della formazione.
Si è invece appena concluso il progetto Pon Agenda Sud, che ha previsto l’attivazione di moduli di Matematica e di Italiano, per la scuola primaria e secondaria di I grado, e di Inglese, solo per la scuola primaria. Tali moduli sono stati attivati durante il tempo scuola e gli alunni hanno fruito del servizio mensa, affinché fosse garantita la continuità con l’attività didattica.
La dirigente scolastica auspica che tale intervento massiccio nella formazione della comunità scolastica che ella dirige, possa realizzare un decisivo salto di qualità nell’offerta formativa dell’Istituto, per consentirgli di proseguire nel processo di modernizzazione e di europeizzazione già avviato.
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