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Da lunedì al via l’iniziativa dal titolo “HimeraLegge” promossa dal Parco Archeologico di Himera Solunto e Iato – Sito di Himera.
Il Parco Archeologico di Himera, Solunto e Iato – sito di Himera – Buonfornello – ha organizzato per il mese di luglio, nel pianoro del Museo Pirro Marconi, un ciclo d’incontri letterari dal titolo “HimeraLegge”.
Ripensare i luoghi museali, connettersi con le comunità territoriali nello spazio e nel tempo, cercare nuove relazioni con l’esterno, sono gli obiettivi che il direttore del Parco Archeologico di Himera Soluto e Iato l’architetto Mimmo Targia, persegue costantemente da un biennio.
Un Museo non deve essere più solo un luogo dove fornire informazioni, ma deve diventare uno spazio vivo dove emerge il dialogo, anche su temi scomodi, così come quello di dimostrare la verità degli argomenti che tratteranno gli autori.
Il primo appuntamento è dedicato alla storia, ed è in programma lunedì 1 luglio, alle ore 18:30, con un libro dal titolo “Eschilo l’enigma dell’Aquila assassina” di Kronomedia Editori di Salvatore Parlagreco. Proprio il drammaturgo greco definì l’antica colonia greca la città “dagli alti dirupi”.
Il secondo incontro letterario sarà quello di giovedì 4 luglio ed è dedicato al romanzo di Massimo Benenato, figlio dell’indimenticabile attore Franco Franchi, con la sua ultima fatica letteraria dal titolo “Ali d’Angelo” edito da Spazio Cultura Edizioni.
Sempre nel suggestivo scenario tra il tempio della Vittoria e il Museo Pirro Marconi, il terzo appuntamento, previsto per l’11 luglio, sarà protagonista Maurizio Carta che presenterà il suo ultimo libro dal titolo “Romanzo urbanistico. Storie dalle città del mondo” edito da Sellerio Editore Palermo.
Il penultimo appuntamento, in programma il 20 luglio, è dedicato a Totò Cascio, il bambino del film premio Oscar “Nuovo Cinema Paradiso” che presenterà il libro autobiografico, scritto con Giorgio Di Martino, dal titolo “La Gloria e la prova. Il mio nuovo Cinema Paradiso 2.0” edito da Baldini+Castoldi.
La rassegna si concluderà mercoledì 31 luglio con il libro di Cesare Capitti dal titolo “La città disumanizzata. Rigenerare l’umanità nel mondo angosciato dalla pandemia e dalle guerre” edito da D.L.M.
L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con alcune associazioni del territorio quali i Lions Club Termini Himera Cerere, Archeoclub d’Italia sede di Cefalù, le sedi dell’AUSER di Termini Imerese e Campofelice di Roccella, le “Notti Clandestine”, Spazio Cultura Edizioni, Mille Mondi Libreria, Baglio Himera, l’Associazione Culturale “la Sicilia Vista dall’Alto” e infine con “Positivo e Web Tv”.
Al termine di ogni incontro è prevista una degustazione di vini offerti dalla cantina “Duca di Salaparuta”.
“Questa manifestazione rientra nell’ambito della promozione del territorio e dei nostri straordinari siti archeologici che costituiscono un vanto per l’intera Sicilia” afferma l’Assessore Regionale ai Beni Culturali e I.S., Francesco Paolo Scarpinato “è dovere costituzionale aprire i luoghi della cultura alle più svariate espressioni che identificano le nostre comunità”.
“Si tratta di una iniziativa che abbiamo voluto con determinazione” aggiunge il direttore del Parco Archeologico l’architetto Targia “è nostra intenzione, attraverso questa rassegna, che auspico possa continuare anche negli anni successivi, far vivere il Parco Archeologico anche attraverso la promozione di libri. Ringrazio tutte le associazioni e le realtà imprenditoriali che hanno condiviso questo progetto.”
Gli organizzatori sono già a lavoro per una nuova edizione di “HimeraLegge” prevista nei mesi di settembre e ottobre.
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