L’arresto, maturato nell’ambito di servizi di prevenzione e contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, trae spunto da attività info-investigative che, sviluppate sul territorio partinicese, hanno condotto i poliziotti dell’omonimo Commissariato di P.S. al controllo di un appartamento proprio a Partinico.
Giunti sul luogo interessato i poliziotti hanno incontrato su strada l’uomo domiciliato nell’appartamento su cui si erano concentrate le attività di indagine e, dopo averlo fermato, lo hanno sottoposto a controllo.
L’uomo ha assunto sin dalle prime fasi del controllo un atteggiamento non collaborativo accompagnato da frasi di risentimento che ben presto sono sfociate in minacce e quindi in una aggressione fisica compiuta con calci e pugni all’indirizzo degli agenti, dove è stata danneggiata anche la vettura di servizio.
Con non poche difficoltà, i poliziotti sono riusciti a ridurre l’uomo a più miti propositi.
Gli agenti, messo in sicurezza l’uomo a bordo della volante, hanno, pertanto, proceduto alla perquisizione dell’appartamento che lo stesso condivide con la moglie.
Una volta all’interno dei locali, il tipico odore acre che ha investito i poliziotti, ha fornito un primo importante riscontro sulla presenza di sostanza stupefacente, infatti in una stanza chiusa a chiave è stata rinvenuta una vera e propria piantagione indoor composta da 43 piante di marijuana, attrezzata con tutto il necessario per la sua coltivazione (tubo di areazione, igrometro, lampade alogene e ventilatori) e per il suo confezionamento.
All’interno dell’appartamento, occultata all’interno di un freezer del locale cucina, in un cassetto del salone ed all’interno della camera da letto matrimoniale è stata inoltre rinvenuta sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di 1429 grammi e sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo di poco superiore a 100 grammi. Nella camera da letto, all’interno di una cabina armadio, è stato inoltre rinvenuto denaro contante per un ammontare superiore a 1000 euro.
Lo stupefacente, le piante, il materiale per la sua coltivazione e per il suo confezionamento (compresi due bilancini di precisione) ed il denaro, ritenuto provente dell’attività di spaccio sono stati posti sotto sequestro.
L’uomo, è stato arrestato nella flagranza dei reati di resistenza, minaccia, violenza, lesioni a Pubblico Ufficiale, danneggiamnento ad un bene dello Stato e coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana. La moglie, in relazione a quest’ultimo reato, è stata denunciata in stato di libertà.
L’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.
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