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“Coltivare comunità, seminare futuro”: questo il tema dell’incontro che ha visto coinvolti gli alunni delle classi III della scuola secondaria di primo grado all’IC Balsamo Pandolfini con i soci della coop. sociale Verbumcaudo, accolti dalla dirigente prof.ssa C. La Russa.
Verbumcaudo è un antico feudo delle Madonie, confiscato alla mafia e restituito alla collettività grazie alle indagini di Giovanni Falcone. Oggi, coltivato da una cooperativa di giovani madoniti, è un luogo di sviluppo, di crescita economica e sociale, di speranza per il territorio.
Agli alunni è stata proposta un’inconsueta e interessantissima riflessione sul concetto di legalità come occasione di nuove opportunità, di nuova dignità per uomini e cose. Verbumcaudo si propone infatti come esempio concreto e fattivo di lotta e contrasto alla mafia, testimonianza di partecipazione della comunità attraverso decisioni collettive, collaborazioni con enti e strutture, modello di sviluppo sostenibile inclusivo e partecipato, simbolo di riscatto e tenacia di una generazione che ha deciso di lottare con ostinazione per il diritto di rimanere nella propria terra e lavorare con dignità.
Partecipi ed interessati gli studenti che hanno posto domande, incuriositi dalle testimonianze dei relatori Enzo Borgese, socio fondatore della cooperativa, e Marta Terranova, Responsabile area scuole e dell’Emporio biologico Entroterra.
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