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«Il TAR valuterà la legittimità di quanto è stato fatto, ma quello che ci preoccupa è che qualsiasi ritardo al piano può mettere in serio pericolo la sostenibilità economica dei lavoratori ex Blutec, perché il 4 novembre scade il secondo anno dell’amministrazione straordinaria e quindi della CIGS» .
Le segreterie nazionali di FIM FIOM e UILM hanno presentato richiesta al MIMIT per avere informazioni più chiare circa tutto il percorso della cessione che coinvolge i lavoratori, sia quelli che transiteranno che quelli che dovrebbero rimanere nella società di scopo.
«Una sospensiva dell’aggiudicazione ci porterebbe sicuramente oltre il 4 novembre, per questo chiediamo alle istituzioni, Ministero e Regione Siciliana, di prevedere eventuali piani per mettere al sicuro i lavoratori se il percorso, per qualche motivo dovrebbe allungarsi» .
Nobile assieme al segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana aggiunge “sarebbe una beffa, per i lavoratori e il territorio vedere svanire un’ulteriore possibilità di rilancio.
Siamo stanchi e ancor di più lo sono le famiglie dei lavoratori dopo decenni di progetti sfumati in pochi mesi. Il territorio termitano merita la valorizzazione industriale e infrastrutturale attesa da anni” .
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