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La Targa Florio ha regalato risultati ed emozioni per i portacolori della scuderia RO racing, che si sono distinti anche nelle altre manifestazioni del fine settimana, che ha visto i paladini del volante impegnati anche in pista, salita e slalom.
Non poche le emozioni che il fine settimana ha destato negli animi di portacolori e supporters della scuderia RO racing. La Targa Florio, con la sua storia che abbraccia due secoli, ha continuato a scrivere pagine di sport anche con la sua edizione numero 108. Alla classica siciliana, i portacolori del sodalizio di Cianciana hanno risposto in massa, partecipando sia alla gara riservata alle vetture dei giorni nostri sia a quella riservata alle auto del passato.
Tra le moderne, nella manifestazione valida per il Campionato Italiano Assoluto Rally, il pluricampione italiano Paolo Andreucci e Rudy Briani, dopo una prima tappa da podio, si sono dovuti accontentare della decima posizione nella generale. Il garfagnino, al via con la Citroen C3 seguita dalla Turbocar Sport e gommata MRF Tyres, è comunque soddisfatto del percorso di sviluppo che sta affrontando con le coperture del produttore indiano. Nella classe Super 1600 piazza d’onore per la Renault Clio condotta da Rosario Macaluso e Luca Severino. In classe Rally 4, a bordo di una Peugeot 208 Gt, Peppe Nicoletti e Claudio Palermo hanno concluso sul terzo gradino del podio della classifica generale della Coppa Rally di Zona. Sempre nella stessa categoria e con la stessa vettura, sfortunata è stata la prova del giovane Gaspare Agrò che, con Rosario Merendino, ha dimostrato di poter stare con i migliori del campionato, ma è stato attardato da una foratura nella speciale conclusiva. Sempre con una Peugeot 208, ma della classe R2B, piazza d’onore per il giovane Jerry Mingoia, affiancato dall’esperto Rino Calderone. In R2B traguardo in quarta posizione di classe per Giovanni Li Fonti e Salvatore Principato. Tra le storiche, nella manifestazione valida per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, gara da incorniciare per Lucio Da Zanche e Lele De Luis. I due valtellinesi, a bordo di una Porsche 911 Carrera RS, hanno vinto a mani basse il Secondo Raggruppamento, concedendosi anche la piazza d’onore nella classifica generale. In Terzo Raggruppamento gara sfortunata per Natale Mannino e Giacomo Giannone che in seguito all’ammutolimento del motore della loro Porsche 911 Sc, durante lo svolgimento della penultima speciale in programma, hanno dovuto alzare bandiera bianca e cedere la vetta della classifica alla vettura gemella condotta dai compagni di scuderia, Attilio Modica e Lillo Messineo, che stavano ben figurando alle loro spalle. Vittoria di classe in Secondo Raggruppamento per la piccola Lancia Fulvia 1.3 condotta da Gaspare Burgio e Pierluigi Catanese.
Risultati eccellenti per i portacolori della scuderia anche in Puglia, alla sessantacinquesima Coppa Selva di Fasano, secondo atto del nuovo Campionato Italiano Supersalita. Il foggiano Lucio Peruggini, con la sua Ferrari 488 Challenge Evo GT, ha agguantato un nuovo successo contro i propri diretti rivali della categoria Gran Turismo.
Sempre tra le GT, il calabrese Gabry Driver, con la sua Porsche 991 GTS, ha concluso al secondo posto di classe. Gradino più alto del podio della propria classe anche per la Renault Clio Sport RS 2.0 Plus condotta da Massimo Musso.
In Sicilia, al 29° Slalom Rocca di Novara, valido per il Campionato Italiano Slalom, grande prestazione corale dei rappresentanti della scuderia. Salvatore Arresta, in gara con la sua Gloria B5 Evo Suzuki, è salito sul secondo gradino del podio della generale. Il piazzamento del driver della provincia di Trapani fa ben sperare per il prosieguo del campionato. Michele Puglisi, ha condotto la sua Radical SR4, all’undicesimo posto della generale. Il lucano Saverio Miglionico, grande conoscitore della specialità Slalom, ha impressionato tutti con la sua Autobianchi A112 Abarth imponendosi nel Gruppo E1 Ita. Antonino Di Matteo, a bordo di una Gloria C8 Suzuki, ha conquistato la vittoria di classe. Marco Gammeri, con una Renault Clio Cup, ha vinto la classe E1 2000, Alfredo Giamboi, come sua consuetudine, con la sua inseparabile Fiat X1/9, ha primeggiato sia nel Gruppo Speciale Slalom sia in classe S6, Pierluigi Bono e Gaspare Gennaro, con le loro Fiat 500, hanno concluso al primo e secondo posto della classe BC 700/5, Alessio Truscello, con una Peugeot 106 ha fatto sua la classe A1400 ed è salito sul secondo gradino del podio del Gruppo A. In classe N2000 vittoria per Mario Radici e quarta piazza per Michele Radici. Piazza d’onore in classe RS Plus 1400 per Giuseppe Radici, in gara con una Peugeot 106. In N1400 vittoria di classe per la Peugeot 106 di Yuri Floriani. Tra le dame, Alice Gammeri, con una Renault Clio Williams, è giunta terza e Angelica Giamboi, con la sua inseparabile e vittoriosa Fiat X1/9 ha raggiunto un nuovo successo tra le rappresentanti del gentil sesso e in classe S5 del Gruppo Speciale.
Sempre in Sicilia, all’Autodromo Valle dei Templi al terzo round del TimeAttack 2024, Salvatore Montalto, dopo una buona gara uno, ha dovuto abbandonare la mischia in seguito alla rottura di un semiasse della sua 500 Abarth.
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