Termini Imerese: il Beato Agostino Novello aveva la barba?

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Questa è la domanda che qualche giorno fa mi ha posto un amico dopo aver visto un quadro in cui il nostro patrono è raffigurato con una lunga barba. C’è da dire, a tal proposito, che in effetti alcuni dipinti, ma anche qualche immaginetta, ritraggono il nostro beato concittadino, Agostino Novello, proprio come se fosse un uomo molto vecchio e con la barba folta e lunga.

Peraltro lo si vede bene dalle foto che ci mostrano un santino di fine ottocento che riprende una stampa settecentesca, e due dipinti che si trovano uno a Castelbuono ed un altro su una edicola votiva della nostra città in una delle stradine poco sotto la chiesa madre.

A dire il vero il beato morì che aveva meno di settanta anni; e, da quel che si sa, non portava la barba. Ed allora perché alcuni pittori lo ritrassero così? – Spesso la scelta di questo tipo di raffigurazione veniva suggerita dalla committenza che, invece del reale aspetto fisico, attraverso la folta barba intendeva dar risalto alla saggezza ed alle virtù ascetiche e culturali del personaggio.

Sicuramente è fisicamente più consono alle reali fattezze del nostro beato, il dipinto di Simone Martini che invece si vede nell’ultima foto e che è custodito nella chiesa di Sant’Agostino a Siena.

Contenuto a cura di Nando Cimino
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