Stavolta, i servizi, realizzati da consistenti aliquote di unità operative della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, coadiuvati da personale dell’Asp, ognuno per i settori di competenza, hanno riguardato un lungo tratto della via Roma, arteria cittadina particolarmente frequentata anche nei fine settimana.
Sono state identificati numerosi avventori e sottoposti a stringenti controlli 5 esercizi commerciali.
Alcuni di questi esercenti sono stati sanzionati per la violazione del divieto di somministrazione di bevande alcoliche in bottiglia da asporto oltre le 22:00, motivo per cui sono state sequestrate, per cinque giorni, svariate bottiglie di alcolici.
Un esercente è stato sanzionato per la somministrazione di bevande a minore di anni 17.
Infine, sono state riscontrate irregolarità legate al manuale di autocontrollo Haccp di un esercizio commerciale.
Complessivamente, sono state elevate sanzioni per un importo che sfiora i 2500,00 euro.
Controlli di analogo tenore hanno anche interessato il territorio della provincia, dove il Questore di Palermo ha disposto la sospensione per la durata di sette giorni, della licenza per l’organizzazione e lo svolgimento di attività di trattenimento danzante all’interno di una parte di locale riconducibile ad una nota struttura ricettiva di Cefalù.
Il provvedimento è l’esito di un’istruttoria condotta dalla Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale che ha tenuto conto dei riscontri forniti dal Commissariato di P.S. Cefalù, emersi nel corso di servizi straordinari di controllo del territorio, per il tramite di accessi ispettivi finalizzati a verificare la regolarità della conduzione di determinate attività soggette a licenze di polizia, con un occhio di riguardo alla eventuale somministrazione di alcolici a minori.
E’, infatti, emerso che, in due distinte circostanze ma in un lasso di tempo veramente esiguo, siano state somministrate sostanze alcoliche a due minori da parte di barman attivi all’interno della predetta porzione di locale, durante eventi danzanti.
In considerazione del fatto che tali illeciti evidenzino un contegno censurabile anche del titolare della licenza, responsabile di “culpa in vigilando” per non avere adottato accorgimenti idonei ad impedire la commissione di irregolarità ad opera dei propri dipendenti, così da scongiurare il rischio di lesione della salute dei minorenni, in conseguenza dell’assunzione di bevande alcooliche, il Questore di Palermo ha sospeso per 7 giorni la licenza per tenere pubblici spettacoli all’interno della citata porzione di struttura.
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