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“Si tratta di un progetto con un’organizzazione organica e globale – afferma il dirigente scolastico prof.ssa Caterina La Russa – Un progetto pensato per agire profondamente sulla struttura degli apprendimenti e che si basa sull’idea che l’esperienza dell’apprendere avviene attraverso percezioni complessive, che solo successivamente vengono scomposte analiticamente”.
Il progetto, coinvolge gli alunni delle terze, quarte e quinte della primaria e prevede una prima fase di lettura autonoma o ad alta voce in classe. Una seconda fase nella quale gli alunni, con la guida degli insegnanti, avranno la possibilità di costruire un percorso critico sull’ opera letta e costruire uno storytelling.
Lo Storytelling si pone l’obiettivo di dedicare spazio alla narrazione e al suo valore pedagogico, di far riscoprire l’arte del narrare anche come mezzo efficace di comunicazione, che coinvolga tutte le dimensioni della persona: cognitiva, affettiva, motivazionale ed emotiva. Lo Storytelling va oltre il momento ricreativo con cui costruire insieme ai bambini differenti scenari didattici. A conclusione del progetto gli alunni incontreranno l’autore in occasione del Maggio dei Libri.
Il libro che coinvolge i bambini in questo appassionante progetto, “La signorina Euforbia” di Luigi Ballerini racconta di una ragazzina di nome Marta che ha 12 anni e vive sola con il padre insegnante perché la mamma è morta. Di lei si occupa la nonna, ed è in compagnia della nonna che l’ultimo giorno di scuola si imbatte, proprio nel suo quartiere, in una strana pasticceria.
La proprietaria è la signorina Euforbia che fa solo pasticcini su misura, vale a dire pensati e realizzati ciascuno per una particolare occasione o persona. Marta e il suo amico Matteo, sotto la guida di Euforbia imparano l’arte della pasticceria ma soprattutto a osservare attentamente e domandarsi di che cosa le persone hanno realmente bisogno.
Nella foto, con i bambini che partecipano al progetto, il Dirigente Scolastico prof.ssa Caterina La Russa e le insegnanti Maria Concetta Infantino e Valentina Sauro che curano il progetto.
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